Anghiari, oggi il gran finale della Mostra Mercato dell'Artigianato
Ieri presente anche Eike Schmidt, direttore della Galleria degli Uffizi di Firenze
Con il fondamentale contributo di condizioni atmosferiche ideali (sole e clima estivo, ma non afoso), l’edizione speciale 2020 della Mostra Mercato dell’Artigianato della Valtiberina Toscana si appresta a vivere l’epilogo di oggi in un centro storico di Anghiari che, come era prevedibile, ha visto crescere il numero di visitatori e turisti. E ieri si è presentato un ospite speciale: Eike Schmidt, direttore della Galleria degli Uffizi di Firenze. Dopo l’inaugurazione di giovedì pomeriggio, l’attesa era concentrata sul responso del week-end, a cominciare dal venerdì sera. “Siamo soddisfatti anche per la maniera con la quale tutti stanno rispettando le disposizioni anti Covid-19 – ha dichiarato il presidente di Ente Mostra, Giovanni Sassolini Busatti – e dal sabato mattina sulle stradine e i vicoli del paese abbiamo notato una crescita del movimento attorno agli artigiani presenti. A questo, dobbiamo aggiungere un altro paio di fattori positivi: l’elevata qualità dei prodotti in esposizione e il modo con il quale la cinquantina di operatori ha arredato fondi e botteghe; e poi, il buon giro di affari complessivamente registrato, grazie anche a un buon rapporto qualità-prezzo. Oggi possiamo chiudere degnamente il cerchio”. Il sindaco Alessandro Polcri conferma quanto detto da Sassolini Busatti e aggiunge: “Azzeccata la formula del notturno, ovvero dell’apertura della mostra fino alle 21.30, per cui abbiamo ragionevoli motivi per ritenere premiati dal risultato gli sforzi degli organizzatori”. La giornata conclusiva, oltre agli scalpellini al lavoro, prevede fra gli appuntamenti collaterali anche la presentazione del volume “Baldaccio di Anghiari, l’avventura delle armi nel Quattrocento”, scritto da Alberto Barelli, che si terrà alle 18 nella sala consiliare di Palazzo Pretorio. Significativi i commenti dei presidenti provinciali delle due associazioni di categoria: “Un segnale di ripartenza e di fiducia per un intero territorio, per l’artigianato artistico e per la mostra più longeva della provincia di Arezzo – ha detto Franca Binazzi di Cna – e mai come ora occorre rivolgere un appello forte alla difesa del nostro “made in Italy” per sostenere le imprese in una fase così difficile”. Ed ecco Ferrer Vannetti di Confartigianato Imprese: “La rassegna di Anghiari, una fra le pochissime andate in scena in questo anno particolare, ha confermato il suo format e l’importante connubio fra arte e artigianato. Era importante come non mai, in questo momento post lockdown, riavvicinare fisicamente gli artigiani al pubblico. Un momento per tutti delicato, ma affrontato in maniera fiera ed orgogliosa dal nostro mondo, che ancora una volta risponde con energia ed entusiasmo a questa mostra eccezionale che valorizza territorio, tradizione, arte, artigianato e cultura”.
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