Intesa nel governo. Soglia al 4 per cento e senatori a 25 anni
Accordo tra gli alleati sui correttivi del referendum: «Ma se ne riparla dopo le Regionali»
La soluzione che può mettere d’accordo la maggioranza sulla legge elettorale (a bocce ferme) è un proporzionale con soglia ridotta dal 5 al 4%, per far piacere a Iv e Leu. Dopo il referendum che taglia gli eletti da 945 a 600, i giallorossi avranno motivo di sbrigarsi ad approvarla: per blindare il governo ed evitare che la destra di Salvini possa sbancare i due terzi dei seggi in caso di voto anticipato. È questo il quadro che emerge allo stato delle cose. Ma al di là di quello che otterrà, il segretario Pd Nicola Zingaretti fatica tenere il suo partito sulla linea del Sì al referendum per il taglio dei parlamentari: basta vedere la valanga di «io voto No!», che ha inondato la sua pagina Facebook dopo l’intervista al Corriere della Sera, in cui il leader dem indicava ieri il voto in una delle Camere della legge elettorale come prima condizione per votare Sì. «Deve capire che i nostri militanti non vedono l’ora di restituire qualche mazzata ai grillini», spiega un ex comunista.
Voto segreto e franchi tiratori
E c’è un motivo per cui non si andrà in aula prima del 20 settembre con la legge elettorale come chiede Zingaretti. Chi ricorda i più drammatici momenti vissuti a Montecitorio, rammenta bene quando nel giugno 2017 una legge elettorale proporzionale fu impallinata da decine di franchi tiratori del Pd: venuti allo scoperto grazie ad una svista che fece apparire sul tabellone quello che doveva restare un voto segreto. È questo l’esempio che fanno i renziani: «Evitiamo un Vietnam in aula la settimana prima delle elezioni», dicono. «Sarebbe un regalo alla destra», visto che nel Pd i contrari al proporzionale sono ancora tutti al loro posto e i piccoli partiti sotto il 3% non ne vogliono sapere di fare harakiri. Come nota il diabolico Roberto Calderoli, «in aula alla Camera è consentito il voto segreto e questa legge nasce morta». La tesi dei renziani è che bisogna avere anche i voti di Forza Italia per avere più margine nei voti segreti: e per consentire agli azzurri di convergere da soli sul proporzionale, che a loro conviene, bisogna aspettare che passino le elezioni dove il centrodestra si presenta unito.
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