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Patto di ferro all’ipppodromo di Cesena fra l’Altotevere e la Romagna

All’insegna della passione ippica e la promozione degli allevamenti di qualita’

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La fase 3 del rilancio e ripresa passa anche per la promozione del settore ippica e delle attività equestri e al mondo del cavallo in generale. Patto di ferro fra altotevere e valle del Savio rinsaldato ulteriormente ieri sera all’ippodromo di Cesena nell’ambito della riunione di corse al trotto quasi interamente dedicata a Città di Castello, alla Mostra Nazionale del Cavallo e all’allevamento umbro di qualità con il titolare di una delle più prestigiose scuderie del Centro-Italia, Sergio Carfagna, fresco di nomina nel nuovo consiglio di amministrazione di A.N.A.C.T. (Associazione nazionale allevatori del cavallo trottatore) presieduto da Ubaldo la Porta. Fra una una corsa e l’altra (tutte avvincenti seguite da una notevole cornice di pubblico, fra cui tanti tifernati e appassionati altotiberini) la delegazione istituzionale del comune di Città di Castello, capitanata dall’assessore allo Sport, Massimo Massetti e dal Presidente della Mostra Nazionale del Cavallo, Euro Marcello Cavargini, e del cavalier, Lucio Ciarabelli, ha confermato la volontà di proseguire sul versante della sinergia intercomprensoriale con regioni limitrofe come la Emilia-Romagna, Marche, Toscana e Lazio, puntando sempre di più sul connubio fra territorio ed eccellenze come quella allevatoriale che vede appunto l’Umbria fra i primi posti a livello nazionale per la qualità dei prodotti non solo a livello agonistico. A proposito della Mostra Nazionale del Cavallo, inoltre, giunta al giro di boa del mezzo secolo di attività, l’assessore allo sport ed i vertici tifernati della rassegna, Cavargini e Ciarabelli, hanno dichiarato nel corso della diretta, “Cavalli in Pista”, sui canali di Teleromagna condotta da Luciano Poggi, “che a causa delle note vicende e normative legate al Covid-19 e alle misure di contenimento non si svolgerà come ormai da tradizione nel solito week-end della seconda settimana di settembre ma comunque avrà un momento significativo per celebrare anche se in maniera contenuta un evento che ormai appartiene alla storia nazionale del cavallo”. “Valuteremo nei prossimi giorni assieme al consiglio di amministrazione della mostra del cavallo – ha precisato l’assessore allo Sport – come e quando individuare una giornata rievocativa di riflessione sul futuro e rilancio di una manifestazione che ha segnato la tradizione, i costumi, il tessuto sociale ed economico non solo dell’altotevere e dell’Umbria ma di molte regioni del centro-Italia protagoniste nella promozione e valorizzazione del cavallo, un animale straordinario.” I vertici attuali della Hippogroup Cesenate, gestori tra l’altro dello splendido impianto romagnolo, considerato da tutti come la vera e propria perla del trotto, il Presidente, Umberto “Massimo” Antoniacci e il direttore generale, Marco Rondoni, hanno riconfermato il proprio sostegno e amicizia ricordando con affetto la figura e il ruolo svolto dal cavalier Riccardo Gualdani, tifernate doc, grande appassionato di cavalli e dello sport, fautore di queste serate e gemellaggi territoriali all’insegna dell’ippica e promizione dei territori. Non è passata certo inosservata la presenza di un vero e proprio personaggio del mondo dei cavalli come, l’allevatore Sergio Carfagna, già consigliere della Mostra Nazionale del Cavallo, mitico proprietario di Via Lattea, Irina e Iglesias. “L’ippica deve ripartire come tutto il paese e le attività produttive legate alla vita di ogni giorno. Tante famiglie – ha precisato  Carfagna - ruotano attorno a questo indotto, dei cavalli, dello sport, che la mattina, tutti i giorni per tutto l’anno si alzano presto per accudire ed allenare i cavalli, migliaia in tutta Italia tante anche in Umbria. L’ippica è vita, è storia, è tradizione, costume e amore per gli animali, non po' morire. Chi ha responsabilità istituzionali deve tenerne conto. Questa sera a Cesena abbiamo visto con orgoglio e speranza che gli uomini e le donne delle dell’ippica ci credono, vogliono continuare ad andare avanti a guadagnarsi onestamente lo stipendio fra mille rinunci e sacrifici: non abbandoniamoli”, ha concluso Sergio Carfagna subito la premiazione di una delle tre corse intitolate alla sua scuderia-allevamento e ai cavalli “icona”, Via Lattea ed Irina.

Redazione
© Riproduzione riservata
23/08/2020 08:35:25


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