Secondo ponte sul Tevere a Sansepolcro: il 26 agosto si comincia
Data pressochè certa per la posa della prima pietra, con l'assessore Ceccarelli
Una data non ancora ufficiale, ma pressochè certa. Per la mattinata di mercoledì 26 agosto, a Sansepolcro, è prevista la posa della prima pietra relativamente alla costruzione del secondo ponte sul Tevere. Ad anticipare la notizia è l’assessore biturgense ai lavori pubblici, Riccardo Marzi: “E’ questo il giorno che abbiamo indicato – dichiara – compatibilmente con gli impegni delle autorità istituzionali e in particolare dell’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli, che dovrà essere presente, ma abbiamo già la disponibilità di massima, per cui riteniamo che non dovrebbero esservi variazioni di calendario”. La più importante infrastruttura cittadina degli ultimi decenni sta dunque per prendere corpo; il tempo di far trascorrere il periodo feriale per eccellenza dell’anno e poi, con il ritorno all’ordinario (e speriamo anche alla normalità post Covid-19) si entrerà nella tanto agognata fase operativa. “Si comincerà subito con l’innalzamento dell’impalcatura e la ditta incaricata ha comunicato di aver già acquistato le travi in ferro”, ricorda Marzi. Al proposito, dopo gli ok di Tar e Consiglio di Stato, i lavori sono stati definitivamente assegnati al raggruppamento temporaneo di imprese che fa capo alla Castaldo, azienda specializzata della Campania e che ingloba anche la Pype Lyne spa e la Lucos srl di Sansepolcro. Come già più volte evidenziato, il secondo ponte sul Tevere collegherà il versante del centro urbano sul prolungamento di via dei Banchetti con la zona industriale Alto Tevere-Santafiora all’altezza di via Malpasso. E siccome si tratta di due direttici viarie divise dal corso del fiume e non allineate, il ponte avrà uno sviluppo curvilineo della lunghezza di 140 metri e con adiacente la posta ciclabile. Una volta in funzione, sarà destinato a cambiare i flussi di traffico, alleggerendo anche di molto l’altro attraversamento sul Tevere, quello sulla statale 73 Senese Aretina, che è anche l’unico presente da quasi 50 anni a Sansepolcro. Già eseguiti da tempo gli interventi preliminari lungo via dei Banchetti, con l’interramento dei cavi e una predisposizione logistica che tenga conto del necessario allargamento della sede stradale. Il costo di realizzazione dell’opera supera i 4 milioni di euro, dei quali 3 e 200mila stanziati dalla Regione Toscana e il resto cofinanziato dal Comune di Sansepolcro. E la tempistica? “Dal momento dell’apertura del cantiere, la durata è stata prevista in un anno circa, salvo imprevisti”, conclude l’assessore. Suona quasi come una battuta, la parte finale del discorso di Riccardo Marzi, visto che in questa vicenda l’unica componente che è non mancata sono stati proprio gli imprevisti. Oltre che a disciplinare meglio la viabilità cittadina, il secondo ponte offre l’occasione per pensare a programmare anche il raddoppio della viabilità verso l’Umbria, per cui è un progetto da tenere nella massima considerazione.
Nella foto: il rendering del secondo ponte sul Tevere a Sansepolcro
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