Sansepolcro: festeggiati gli 80 anni di Pietro Besi detto "Zillone"
Per l'ex pugile, evento alle Piscine Pincardini con ospite la "promessa" aretina Davide Brito
C’erano i sindaci Mauro Cornioli di Sansepolcro e Mario Agnelli di Castiglion Fiorentino, l’ Assessore biturgense Paola Vannini, la scuola di pugilato Nicchi, l’astro nascente della boxe italiana il peso massimo aretino Davide Brito, a salutare un fantastico, sempre in forma, Pietro Besi, , per i suoi 80 anni, alle Piscine Pincardini di Sansepolcro, ma c’erano anche oltre cento persone, a tributare il meritato plauso al rappresentante numero uno dello sport biturgense. E’ stata una serata da ricordare, che ha visto partecipe il pubblico, ma in particolare lui, il leggendario pugile di Sansepolcro, , spengere 80 candeline di un compleanno a bordo vasca.
Pietro Besi, per gli amici, Zillone, ha festeggiato così, in compagnia di un pubblico entusiasta e presente in ogni momento, i suoi 80 anni.
Tra gli aneddoti, raccontati da lui stesso, tra i regali ricevuti ed un bravissimo anfitrione come è stato Claudio Roselli, presentatore della serata assieme alla bella Laura Perla, di un incontro da incorniciare e ricordare, si sono succeduti sul….ring della serata, i fratelli Nicchi, amici di sempre di Pietro Besi, accompagnati dal padre Santino, in rappresentanza della scuola pugilistica di Arezzo che può vantare numerosi personaggi legati alla Nobel art, sino ad arrivare all’attuale astro nascente del pugilato italiano, il peso massimo aretino, Davide Brito, definito, a ragion veduta dagli esperti, il nuovo Cassius Clay, che dalla giornata di domani sarà in ritiro con la nazionale italiana di boxe, per preparare al meglio il delicato momento post Covid-19 ed avvicinarsi, prepotentemente, alle Olimpiadi di Tokyo del prossimo anno. Al centro della serata, condita oltre che da buon cibo, da significativi aneddoti, lui, Pietro Besi, 80 anni, che ha inscenato assieme alla famiglia Nicchi, alcuni colpi di quel pugilato che ha portato Zillone a boxare con Cassius Clay, poi diventato Mohamed Alì, alle Olimpiadi del 1960 a Roma quando dopo aver vinto il titolo italiano dilettanti, Besi è stato alle soglie di partecipare ai Giochi della città eterna.
Fabio Patti
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