Rubrica Lettere alla Redazione
Ognuno è libero di fare come vuole ma senza intaccare la libertà e la salute degli altri
Il virus circola ancora nelle nostre città compresa la nostra bellla Sansepolcro
A Sansepolcro la pandemia ha colpito in modo marginale rispetto al resto del paese ma pur sempre ha colpito e mi riferisco sopratutto a quelle famiglie che hanno anche perso i loro cari causa il virus o che sono state ricoverate in rianimazione o che sono rimaste in querantena chiuse in casa per settimane o mesi.
Il virus circola ancora nelle nostre città compresa la nostra bellla Sansepolcro, ci siamo dimenticati di questo o pensiamo di essere immuni da questo invisibile soggetto? O pensiamo davvero che il virus sia scomparso ?
Sbagliato non mettere la mascherina quando siamo in gruppo, sbagliato non metterla per il nostro corso nei momenti di maggiore afflusso di gente, sbaglaito sopravvalutare le nostre capacità di risposta agli attacchi del virus, nessuno è immune nemmeno le belle signore eleganti che passeggiano per il corso senza la mascherina, nemmeno i nostri figli che in gruppo si divertono ai giardini,o i giovani fuori dei bar che a gruppi se la ridono e se la bevono senza mantenere le distanze raccomandate.
Prevenzione è la parola chiave per salvare la nosra normalità di vita, prevenzione che devono attuare anche pub, bar, ristoranti, esercizi commeciali che sarebbero di nuovo le prime vittime di nuovi focolai adesso poi che circolano in città anche turisti e visitatori di alltre regioni.
Chiudere di nuovo è un attimo, basta un piccolo focolaio e si chiude e dopo si piange e ci si dispera per la nostra mancanza di libertà, ma a quel punto la colpa sarà solo ed unicamente la nostra per non ever tenuto conto di semplici regole di distanziamento e di igiene, non potremo dare colpe ad altri se non solamente a noi stessi per il nostro superficiale comportamento.
Mi rendo conto che è tanta fatica portare la mascherina con queste belle giornate e con tanto caldo ma dobbiamo farlo per noi, i nostri figli,nipoti,nonni per tutti.
In Cattedrale dove sabato e domenica svolgo volontariato ci sono delle regole di ingresso per entrare sia durante le celebrazioni che non. Mi è stato detto da una signora di Sansepolcro che il Duomo non è un ristorante e che lei mascherina la mette per forza ma non è d'accordo.
Talvolta le regole che vengono imposte possono sembrare dure,antidemocratiche, ma anche andare in rianimazione credo non sia piacevole e forse è molto più antidemocratica la rianimazione che mettere una mascherina o lavarsi spesso le mani spesso come gli esperti ci dicono.
Comunque ognuno è libero di fare come vuole ma senza intaccare la libertà e la salute degli altri, forse però sarebbe bene ripensare a qualche mese fa quando eravamo chiusi in casa e che dietro l'angolo potrebbe esserci di nuovo e in questo caso sta a noi non provocare di nuovo chiusure che a questo giro ci farebbero piombare nel baratro economico e non solo.
Bruno Tredici
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