Sport Nazionale Calcio (Nazionale)
Il Napoli ha la meglio ai rigori (4-2) sulla Juventus e vince la Coppa Italia 2020
Senza reti i tempi regolamentari: per Gattuso primo trofeo da allenatore
Il Napoli supera la Juventus ai calci di rigore e vince l'edizione numero 73 della Coppa Italia, disputata a Roma in uno stadio Olimpico vuoto. Per la squadra partenopea è la sesta affermazione della storia in questa competizione e per Gennaro Gattuso è la prima nel ruolo di allenatore. I tempi regolamentari si sono chiusi sullo 0-0, con il Napoli che sul piatto della bilancia aveva qualcosa in più dei bianconeri, a cominciare dai due legni colpiti: il primo da Insigne su punizione e il secondo - in pieno recupero - da Elmas nella circostanza in cui Buffon ha compiuto una doppia prodezza. Sono allora i tiri dal dischetto - ai quali si accede direttamente senza i supplementari - a decidere la sfida. Parte male la Juve, con Meret che para il tiro di Dybala, mentre Insigna non sbaglia. Danilo complica la situazione per la compagine di Sarri calciando alto il secondo rigore e Politano firma il 2-0, nonostante Buffon avesse intuito la traiettoria della palla. E' allora Bonucci a segnare la prima rete della Juventus, ma il Napoli non sbaglia e Maksimovic spiazza Buffon. Ramsey non deve sbagliare e non sbaglia e allora il tiro decisivo è affidato a Milik, che realizza la rete del 4-2 finale. Il Napoli fa festa e ha in mano la certezza dell'Europa.
Nella foto: Arkadiusz Milik, autore del rigore decisivo
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