Nuova e moderna veste per il Museo Casa Natale di Michelangelo
Il sindaco Claudio Baroni: "Ripartiamo dalla cultura. Pronti altri investimenti sulla corte alta"
Ripartire dalla cultura e Caprese Michelangelo lo fa nel giorno della Festa della Repubblica. Dopo il lungo periodo di lockdown riapre il Museo Casa Natale di Michelangelo Buonarroti: un look nuovo, seppure per il momento è visitabile solamente il piano nobile; insomma, “l’appartamento” – così è conosciuto – dove il grande artista del rinascimento è venuto alla luce. “Vero che il museo è rimasto chiuso – commenta il direttore Gabriele Mazzi – ma è stata l’occasione anche per sistemare un po’ le cose: c’è un allestimento completamente nuovo, il quale gode anche di un pizzico di tecnologia. Oggi (ieri) riapriamo il piano nobile della Casa Natale di Michelangelo dove vengono esposti al pubblico, all’interno di una teca, due importanti documenti finora custoditi gelosamente dentro gli archivi storici. Sono la copia del ricordo di Ludovico Buonarroti, mentre l’altro sono i partiti e saldi dal 1483 al 1492; nell’elenco è riportato il nome di uno dei testimoni di battesimo di Michelangelo, ovvero Andrea de Biagio”. Le stanze sono state ritinteggiate completamente, mentre è stata aggiunta anche una voce narrante che ricorda la nascita di Michelangelo Buonarroti. Una grata, invece, separa la sala dall’archivio storico dove si possono notare tutti i vecchi documenti, mentre dall’altra parte viene valorizzato il trittico della Madonna col Bambino originariamente custodito nell’abbazia di Tifi ma da qualche anno trasferito al Castello. “Questa cerimonia era stata programmata il 6 marzo, giorno della nascita di Michelangelo – aggiunge il sindaco Claudio Baroni – seppure siamo felici di averla potuta fare il 2 giugno, proprio alla vigilia della riapertura dei confini regionali. Dalla cultura bisogna ripartire, valorizzare i piccoli Comuni che costituiscono il 90 per centro della popolazione. I contenuti di questa nuova installazione sono stati condivisi con Casa Buonarroti, nella figura del dottor Alessandro Cecchi che voglio ringraziare. Questo è solo un primo passo, seppure l’emergenza Coronavirus ha rallentato un po’ il tutto: a breve metteremo mano anche alla corte alta del castello con dei lavori di tipo strutturale. Anche in questo spazio è previsto un nuovo allestimento museale che vada a valorizzare le antiche statue in gesso, le uniche al mondo riprodotte dall’originale. Qua c’è anche la copia del San Giovannino, l’unica presente poiché l’originale – opera attribuita a Michelangelo – è andata distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale. Caprese Michelangelo – conclude il sindaco – è quindi pronto per accogliere i turisti dando il via alla stagione estiva”. La Casa Natale di Michelangelo Buonarroti per il mese di giugno rimarrà aperta solamente nel weekend con ingressi contingentati, ottemperando così a tutte le normative imposte dalla Fase 2 dell’emergenza Coronavirus. Ma c’è un dato interessante: il telefono riprende a squillare e già ieri, giorno della riapertura, si sono rivisti i primi turisti.
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