Arezzo, interrogazione di Casi (Lega) sull'adeguamento sismico del San Donato
Accolto con piacere il ritorno dei macchinari e dei servizi trasferiti per l'emergenza Covid-19
“Presenterò un’interrogazione affinché l’amministrazione comunale di Arezzo segua puntulamente il percorso dell’adeguamento sismico dell’ospedale San Donato, che permetterebbe di rispettare i più avanzati standard di sicurezza e stabilità strutturale, in linea con le normative vigenti. In particolare, il presidio ospedaliero ospita nella sua parte più vetusta alcuni importanti reparti. Tutto ciò alla luce del fatto che Arezzo viene collocata in una zona con pericolosità sismica 2 quindi media-alta, - dichiara il consigliere comunale e Segretario della Lega Arezzo, Alessandro Casi (nella foto) - Inoltre accolgo con soddisfazione che al San Donato si sta completando la riorganizzazione dei servizi post covid. I macchinari, trasferiti in altre strutture cittadine e della provincia durante l’emergenza, stanno tornando al presidio ospedaliero. Nei giorni scorsi, noi della Lega di Arezzo, avevamo avuto una videoconferenza con Antonio D’Urso, direttore dell’Asl Toscana sud-est, durante la quale ci aveva rassicurato sull’operatività dell’ospedale San Donato. Ci aveva annunciato che, terminata l’emergenza Covid, tutte le prestazioni e i servizi sarebbero infatti tornati all’ospedale di Arezzo. Continueremo a monitorare la regolarità dei servizi a cui si affidano migliaia di cittadini”.
Segreteria comunale Lega Arezzo
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