Notizie Locali Comunicati

Arcaleni: “Scuola in sofferenza, ma le amministrazioni locali tacciono"

Castello Cambia: Subito un tavolo di confronto per ripartire

Print Friendly and PDF

La consigliera di Castello Cambia: “Occorre decidere in fretta, la situazione è grave e non si risolve con uscite social o interviste rassicuranti. Urge mettere insieme tutte le risorse e le competenze in grado di dare risposte serie e praticabili”

“La scuola è in sofferenza, ma non per mancanza di concorsi o di tablet, quanto per mancanza di prospettive e di indicazioni certe. Ci permettiamo di sollecitare le forze governative affinché decidano in fretta e, al di là delle uscite social o delle interviste rassicuranti, facciano arrivare alle scuole indicazioni precise e nuove risorse economiche e professionali che mettano tutti i soggetti nelle condizioni di organizzare una difficilissima ripartenza in aula a settembre: lo dobbiamo ad alunni, famiglie e docenti”. Con queste parole Emanuela Arcaleni, consigliera comunale di Castello Cambia, torna a sollecitare Comune, Provincia e Regione perché forniscano indicazioni chiare riguardo all’inizio del prossimo anno scolastico.

“Il dibattito locale - insiste Arcaleni - è quasi nullo. Se l'amministrazione comunale pensa di uscire da questa situazione così difficile con l’atteggiamento arrogante dimostrato in questi anni, commette un grave errore. Con senso di responsabilità noi siamo pronti a fare la nostra parte e chiediamo che il Comune, o meglio gli assessori competenti si attivino velocemente per aprire un tavolo di confronto con tutti i soggetti coinvolti, che analizzi i problemi comuni, affronti le situazioni specifiche di ogni scuola e dia risposte. Per fare in modo che la scuola possa riprendere in sicurezza molti nodi devono essere sciolti: il necessario distanziamento tra i banchi impone un ripensamento degli spazi degli edifici scolastici ed una loro ristrutturazione; le norme di sicurezza impongono la divisione delle classi in gruppi: urgono decisioni in merito alla organizzazione del tempo scuola, per classi praticamente raddoppiate di numero; anche la contemporaneità delle lezioni per tutti oppure l’alternanza delle lezioni tra mattina e pomeriggio dipenderà dagli spazi utilizzabili: la soluzione trovata ricadrà principalmente sulle famiglie. Gli ingressi e le uscite dei ragazzi dovranno essere diverse e gestite con trasporti scaglionati per evitare assembramenti: occorre rimodulare il piano dei trasporti scolastici. Servono termoscanner e spazi protetti per eventuali malori in ingresso o durante il tempo-scuola. Quale personale potrà gestire tutto questo se non si attiva il confronto locale tra ente comunale, scuole, ASL e organizzazioni sociosanitarie come Croce Rossa e Protezione civile? Questi sono solo alcuni dei tanti nodi da sciogliere. Eppure dall’amministrazione comunale non giungono indicazioni né iniziative concrete”.

“Notiamo purtroppo - aggiunge Arcaleni - che a livello nazionale il dibattito non si sta incentrando sui temi più importanti: di questi giorni è l’uscita dei numeri dell’organico di diritto, che dipendono dal numero di classi autorizzate dagli Uffici scolastici regionali; sembra proprio che non ci sia nessuna novità nei parametri e, malgrado i proclami governativi contro le “classi pollaio”, queste rimangono in tutto il loro disagio. Si attendono da settimane indicazioni ufficiali sulle questioni davvero urgenti per poter riportare in classe alunni e docenti: ma un piano d’azione ancora non c’è. Non è il momento di scegliere tra Didattica a Distanza e lezioni in presenza: per chi la scuola la fa tutti i giorni, compresi i genitori che l’hanno dovuta “imparare”, la didattica a distanza è assolutamente servita nella fase di emergenza, ma la “scuola” è altro: socialità, educazione, relazione, conflitti e legami. La didattica a distanza ha varie potenzialità che vanno valorizzate e utilizzate molto più di prima, ma occorre la relazione orizzontale e verticale tra docenti e alunni per generare apprendimenti e competenze”.

Emanuela Arcaleni, Consigliera comunale Castello Cambia

Redazione
© Riproduzione riservata
25/05/2020 11:02:43


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Comunicati

Rossi (Lega): Nuovi giochi per la Scuola dell'Infanzia Lippi di Arezzo >>>

Lettera aperta ai comuni e ai cittadini dell’Alta Valle del Tevere Toscana e Umbra >>>

La sede della Zona Distretto Aretina lascia via XXV Aprile e si trasferisce in via Curtatone >>>

Vittorio Vannini si candida con la lista "Per Castelfocognano" >>>

Le dichiarazione di Brandi ci fanno sorridere >>>

Donne Democratiche: Si alla maternità libera e consapevole >>>

Comitato SAVA accanto alla famiglia sfrattata con tre bambini >>>

Fiumi come pattumiera: a Castiglion Fiorentino abbandonata anche una lavatrice >>>

E’ nato il comitato “Riformisti e Moderati per San Giustino” >>>

Sangue, crescono le donazioni in Toscana: il 2023 segna l’anno della ripresa >>>