Accordo siglato: da Bagno di Romagna si potrà andare nei Comuni del Casentino
I cittadini potranno andare a Poppi, Bibbiena, Chiusi della Verna e Pratovecchio-Stia
“Questa mattina, infatti, insieme ai Sindaci dei Comuni toscani confinanti abbiamo siglato l’accordo per consentire ai cittadini residenti nei rispettivi comuni di poter spostarsi all’interno dell’ambito territoriale complessivo dei comuni stessi, seppur appartenenti alle due diverse regioni Emilia-Romagna e Toscana, esercitando la facoltà prevista allo scopo dalle ordinanze regionali delle due Regioni. Nel riconoscere tale possibilità, ho trovato immediata condivisione dei colleghi toscani per risolvere un problema, quello del divieto di spostamento, che nel nostro caso riguarda concretamente molte famiglie che hanno rapporti di parentela e vicinanza dislocati nei vari comuni a cavallo del confine. Peraltro, tale concessione ha anche il pregio non secondario di superare il problema degli “sconfinamenti” involontari, ma talvolta anche necessari, che si verificano nella fruizione dei territori boschivi e naturali dei nostri Comuni, che sono ricompresi all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, in cui si compenetrano, finendo per “confondersi” fisiologicamente in una rete di sentieri e piste forestali, con il rischio per i nostri cittadini di trovarsi in buona fede “oltre confine”. Ringrazio della condivisione i Sindaci di Poppi, Chiusi della Verna, Pratovecchio-Stia e Bibbiena per la pronta collaborazione, insieme ai quali abbiamo inoltrato la nostra volontà ai Prefetti della Provincia di Forlì-Cesena e Arezzo, territorialmente competenti. Da domani, quindi, l'area territoriale compresa nei confini dei nostri comuni sarà liberamente fruibile da parte dei cittadini residenti, senza bisogno di autocertificazione. Parallelamente, insieme al Sindaco di Pieve Santo Stefano Claudio Marcelli, alla luce delle medesime dinamiche che legano alcune nostre famiglie, abbiamo richiesto alle due province di competenza di poter siglare un accordo analogo per aprire agli spostamenti dei cittadini residenti nell'ambito dei territori provinciali, ciò che pare essere però più difficile per una serie di vincoli che non paiono immediatamente superabili. In ogni caso, ricordo che tali azioni trovano fondamento nel riconoscimento di fiducia verso tutti i cittadini, ai quali chiediamo di mantenere alto il livello della responsabilità e del dovere civico di rispettare le norme previste dai protocolli di sicurezza, prime fra tutti l'obbligo di indossare le mascherine e di rispettare il distanziamento individuale”.
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