Sfiducia a Bonafede, Delrio avvisa: “Se passa è crisi”
Il capogruppo del Pd avverte i renziani: non finirebbe certo con una pacca sulla spalla
"IV? Possono recitare la preghiera non ci indurre in tentazione, il Padre Nostro, è una preghiera comune. Spero non si facciano tentare da una sfiducia, non avrebbe un significato per il Paese in un momento così difficile. Sono sereno, confido tutto si sistemerà dopo l'intervento del ministro". Così a Rai Radio1, Un Giorno da Pecora, Graziano Delrio, capogruppo Pd alla Camera. Con la sfiducia "si apre una vera crisi, non c'è dubbio. Non è che si può pensare di sfiduciare il ministro della Giustizia e pensare che la cosa si concluda con una pacca sulle spalle". La mozione di sfiducia contro Bonafede “credo che sia solo un attacco strumentale al Governo, in questo momento in cui il Paese sta pensando a come ripartire, in cui le imprese e i cittadini soffrono, andare a mettere il Parlamento in questo imbuto di una mozione di sfiducia nei confronti del ministro della Giustizia. Sono convinto che la maggioranza voterà compatta”, ha detto a Start, su Sky TG24 il capo politico del M5S e viceministro dell'Interno Vito Crimi. “Diciamocelo con chiarezza - ha aggiunto - il ministro della Giustizia è il nostro capo delegazione al Governo ed è un Ministro importante. Se qualcuno dalla maggioranza ritiene di votare la sfiducia al ministro Bonafede, è come se votasse la sfiducia al Governo. Credo che sia abbastanza evidente a tutti, per cui sono convinto che non ci saranno sorprese in questo senso”.
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