Disneyland Shanghai riapre dopo l’epidemia Covid
Ecco come cambia il divertimento
I Disneyland Park sono i parchi divertimento per antonomasia, i più frequentati e desiderati al mondo. In termini di «economia dell'intrattenimento», ogni sede è in grado di richiamare almeno 60 mila persone al giorno, 365 giorni l'anno. La divisione Parks (comprende anche hotel e navi da crociera) ha generato lo scorso anno 6,76 miliardi di dollari di guadagno, tre volte di più rispetto allo studio cinematografico. Un bottino messo a dura prova dal coronavirus e dalle chiusure delle sedi in tutto il mondo, da Parigi a Tokyo, da Orlando a Hong Kong.
Per tutte le attrazioni, le chiusure sono state «fino a nuovo avviso». Ora però è arrivato il momento di pensare alla Fase 2 e anche se lo stesso amministratore delegato di Walt Disney Co. Bob Chapek non si è voluto sbilanciare, ormai è chiaro che la società sta rivedendo tutte le norme di sicurezza per preparasi a riaprire, e «fare scuola». Il primo parco Disney a sperimentare le nuove procedure anti coronavirus è quello di Shanghai, aperto dall'11 maggio. Per le sedi americane, non c'è una data plausibile all'orizzonte, nonostante i governatori della Florida e California si siano detti favorevoli. Lo stesso vale per Disneyland Paris, che ha avviato una campagna rimborsi per le prenotazioni in hotel fino al 14 luglio, e per il Disney Hotel New York - The Art of Marvel che avrebbe dovuto riaprire il 15 giugno, ma è stato costretto a rinviare, tanto da accettare rimborsi sino al 31 ottobre. Disneyland Shanghai è chiuso dal 25 gennaio scorso. Ora che le restrizioni stanno iniziando a diminuire in tutta la Cina, il parco riaprirà «parzialmente» con «misure di sicurezza potenziate». La capacità massima del parco è stata limitata al 30%, ovvero a circa 24 mila ospiti al giorno (invece dei soliti 80 mila), ma in ogni caso «opererà molto al di sotto di quella soglia» e «i nostri ospiti troveranno Shanghai Disneyland più magica e memorabile che mai».
Per contingentare gli ingressi, i biglietti si possono acquistare solo on-line per una data precisa e lo stesso vale per le prenotazioni di chi ha il pass annuale. La misurazione della temperatura corporea è obbligatoria, così come è richiesto il controllo del “QR code”, il codice assegnato da una app sullo stato di salute, e l'utilizzo della mascherina. Le accortezze di distanziamento sociale prevedono che gli ospiti stiano in coda a due metri di distanza l'uno dall'altro sia per le giostre che per i ristoranti e ogni altra struttura. Sono previste misure sanitarie e di disinfezione giornaliere, tutti sono tenuti a indossare la mascherina e fra i viali sono già stati incollati a terra gli adesivi che permetteranno al pubblico di mantenere le distanze, oltre che esposti i cartelli con l'elenco di tutte le raccomandazioni anti-covid. E’ sospesa l'interazione tra visitatori e i personaggi del mondo Disney, come Topolino.
Commenta per primo.