Il petrolio Usa in forte rialzo (+26%) dopo l’uscita dei dati sulle scorte
Oltre al rimbalzo tecnico, il petrolio beneficia anche dell'annuncio di Gilead
Il petrolio Wti rimane in forte rialzo dopo che le scorte di petrolio negli Stati Uniti sono aumentate ma meno delle attese degli analisti. Stando al dipartimento dell'Energia, il dato e' salito di 8,991 milioni di barili a 527,631 milioni di unita', contro attese degli analisti per un rialzo di 11,0 milioni di barili. Il contratto Wti a giugno che prima del dato veniva scambiato a +27,47% a 15,73 dollari al barile ora sale del 26,42% a 15,60 dollari al barile. Il greggio rimbalzava dopo le perdite recenti causate dai timori che i contratti sull'oro nero possano arrivare nuovamente in territorio negativo, come accaduto per quelli con scadenza maggio la scorsa settimana. La debolezza del petrolio e' legata all'eccesso di capacita' dovuto al crollo della domanda e alla saturazione delle riserve di stoccaggio. Oltre al rimbalzo tecnico, il petrolio beneficia anche dell'annuncio di Gilead di stamattina sul Remdesivir che da' agli investitori speranze per una riapertura anticipata dell'economia. Aiutano anche le voci secondo cui alcuni produttori americani, tra cui anche ConocoPhillips, dovrebbero deciso di ampliare di 100.000 barili di petrolio al giorno i tagli alla produzione che effettueranno a maggio e a giugno portandoli a circa 300.000 barili al giorno. Ieri l'Api aveva detto che le scorte a Cushing, in Oklahoma, il punto di raccolta per il Wti, erano aumentate di 2,49 milioni di barili la scorsa settimana.
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