Coronavirus negli Stati Uniti, il parco nazionale del Grand Canyon chiude ai visitatori
Un gran numero di visitatori non rispettava le distanze sociali
Il parco nazionale del Grand Canyon, una delle maggiori attrazioni turistiche degli Stati Uniti, ha annunciato la chiusura ai visitatori per l'emergenza coronavirus. L'annuncio è arrivato all'indomani della decisione dell'Arizona, dove si trova il parco, di ordinare il confinamento a casa degli abitanti. Intanto un residente del Grand Canyon village sul lato sud della gola è risultato positivo al covid-19. La chiusura è arrivata dopo settimane di critiche per la continua apertura del Grand Canyon, con un gran numero di visitatori che non rispettavano le distanze sociali.
La settimana scorsa erano stati vietati i campeggi e chiusi i popolari sentieri escursionistici di Bright Angel, South Kaibab e North Kaibab. Ogni anno il Grand Canyon richiama sei milioni di turisti. Ieri è stato chiuso al pubblico anche il Joshua Tree National Park. Altri famosi parchi avevano già fatto questa scelta nei giorni scorsi: Yosemite, Yellowstone, Canyonlands, Arches, Crater Lake e la Golden Gate National Recreation Area nella baia di San Francisco.
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