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La più grande cascata dell'Ecuador è scomparsa per sempre

Non per i cambiamenti climatici ma per la "troppa acqua"

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Il fragoroso salto d'acqua del Cayambe Coca National Park oggi è poco più che un rivolo. La colpa questa volta non è dei cambiamenti climatici ma della . A febbraio la cascata di San Rafael, la più grande dell'Ecuador, è franata e i detriti hanno deviato il corso dei fiumi che la alimentavano, impedendo a gran parte dell’acqua di defluire.

La cascata si trovava alla confluenza dei fiumi Quijos e Salado, tra la catena montuosa andina e la regione amazzonica, e rappresentava una delle mete turistiche più famose dell’Ecuador. Il crollo della parete rocciosa è dovuto alle continue piogge che hanno interessato la zona, ingrossando a dismisura il livello delle acque. Lo spettacolo era davvero spaventoso, il più rumoroso e vaporoso di sempre. Ma ora il sipario sembra esser calato per sempre.

La cascata ha quasi completamente smesso di scorrere. Pochi metri dietro il tuffo è ora ben visibile una «piscina naturale»: un gigantesco buco che ha cambiando il letto del fiume e deviato il corso. Secondo Alfredo Carrasco, geologo ed ex segretario del Natural Capital presso il ministero ecuadoregno, «la cascata di San Rafael si trova all'interno di una regione vulcanica soggetta a terremoti, che probabilmente hanno avuto un ruolo in questa frana». «Qui si verificano terremoti piuttosto intensi. Ricordiamo ancora quello del 1987 che ha causato danni enormi al gasdotto trans-ecuadoriano e inondazioni fino a 20 metri sopra il livello della valle dove passa il fiume che alimenta la cascata>. Poi c'è stata «l'eruzione del vicino vulcano Reventador del 2008, che ha probabilmente causato uno sbarramento naturale del fiume, che a sua volta ha portato a un'erosione estrema». Non ci sono dubbi sul fatto che il crollo della cascata sia stato di origine naturale, anche se c'è chi ha puntato il dito contro la centrale idroelettrica che si trova a monte del fiume. In ogni caso, i funzionari di Stato stanno continuando a monitorare la cascata e a studiare la sua conformazione per determinare la causa esatta, nonché per monitorare i rischi quasi certi per l'erosione futura. Ma una cosa che è certa: Agoyan Waterfall, che sinora era conosciuta come la seconda cascata più grande dell'Ecuador, si è conquistata di diritto il primo scalino del podio.

Notizia e foto tratte da La Stampa
© Riproduzione riservata
01/04/2020 20:13:56


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