In Germania chiude il laboratorio che ha condotto test crudeli sugli animali
Revocata la licenza con ordine di consegnare gli animali
Il laboratorio tedesco degli orrori chiuderà le porte. E con esso la fine di un incubo per cani e scimmie sottoposti a terribili esperimenti. Tutto è nato nell’ottobre scorso quando una videoinchiesta di due gruppi animalisti – Soko Tierschutz e Cruelty Free International (CFI) – raccontò al mondo quanto capitava fra le mura del Laboratory of Pharmacology and Toxicology (LPT) a Mienenbüttel, in Germania.
Il controverso laboratorio chiuderà definitivamente dopo che è stata revocata la licenza e gli è stato ordinato di consegnare i suoi animali entro due settimane alle associazioni animaliste.
Il filmato, consegnato alla polizia locale, mostrava scimmie che urlavano di dolore mentre, immobilizzate sulle sedie, venivano loro iniettate diverse sostanze. Anche cani, per lo più di razza Beagle, sono stati anche filmati mentre venivano sottoposti a crudeli esperimenti. Il CFI afferma che i test – condotti per aziende di tutto il mondo – hanno comportato l'avvelenamento degli animali per verificare la quantità di sostanza chimica che i loro corpi potevano prendere prima che si causassero gravi danni. L'associazione sostiene che le povere creature hanno sofferto di vomito, febbre, sanguinamento interno, difficoltà respiratorie, problemi della pelle, insufficienza d'organo e morte.
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