Ghinelli candidato sindaco del centrodestra ad Arezzo
La decisione sarà presa da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia con i livelli superiori
Sarà Alessandro Ghinelli il candidato sindaco del centrodestra ad Arezzo? Se fino a qualche mese fa non vi erano dubbi, ora qualcosa é cambiato dopo la bufera Multiservizi che ha indebolito la candidatura del sindaco ingegnere. La decisione sarà presa da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia con i livelli superiori. Troppo importante Arezzo, strategica e anche simbolica (vicenda Banca Etruria) per non approfondire i temi fastidiosi legati alle vicende giudiziarie in corso. Nulla di penalmente rilevante a carico di Ghinelli, che in Consiglio comunale ha rispedito con forza al mittente gli attacchi dell’opposizione: “Non ci toglierete di mezzo così”. Proponendo la sua immagine di “padre” che deve ascoltare tutti, anche i consiglieri comunali ed esponenti di maggioranza problematici. Ma la situazione è complicata. L’assessore Lucia Tanti ha spiegato sui social che il silenzio del centrodestra non significa nulla: “Da giugno Ghinelli è stato ricandidato a Sindaco per il secondo mandato. Se ci fosse mai qualcosa da dire sarebbe per dire il contrario: l'ovvio solitamente non si afferma né tanto meno si riconferma”. Quindi, pensare a cose diverse rispetto a giugno, secondo Lucia Tanti sarebbe da “suicidio”. L’assessore Tiziana Nisini, assessore e senatrice della Lega, interpellata ieri sulla questione, ha declinato la domanda rinviando ai responsabili regionali. Dopo il voto dell’Emilia Romagna i partiti di Salvini, Berlusconi e Meloni, in base ai nuovi rapporti di forza, daranno o meno l’imprimatur. Intanto il capogruppo del Pd al Comune di Arezzo, Luciano Ralli, è tornato all’attacco sollevando dubbi sulla “credibilità istituzionale” del sindaco e allude a possibili prese di distanza nella sua stessa maggioranza.
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