Sansepolcro, inaugurate le sedi di 4 associazioni allo stadio Tevere
Un modo per razionalizzare al meglio gli spazi di tribuna e sottotribuna
Qualcuno l’ha già simpaticamente ribattezzato il PalaFreccia, perché vi sono i balestrieri e il motoclub “Le Frecce del Borgo”, ma in realtà è la tribuna dello stadio Tevere di Sansepolcro, che in un sol colpo è divenuta sede di ben quattro associazioni cittadine. Nel pomeriggio di sabato scorso, la cerimonia di inaugurazione alla presenza del sindaco Mauro Cornioli e del presidente del consiglio comunale con delega allo sport, Lorenzo Moretti. Se lo spazio a pianterreno sotto la tribuna è occupato dalla Società Balestrieri di Sansepolcro, che vi ha allestito il campo per allenamenti e gare “indoor” (utile nel periodo invernale e anche quando il “Luigi Batti” è impraticabile per la pioggia), al piano superiore vi sono gli uffici di altre tre sodalizi molto attivi: il club “1000 Panda”; l’associazione “I Lupi dell’Alpe”, che pratica “softair”, ovvero simulazioni militari senza violenza e il già ricordato motoclub “Le Frecce del Borgo”. La gestione dell’impianto è della società Vivi Altotevere Sansepolcro, che ha consesso gli spazi alle realtà associative in regime di subappalto, razionalizzando al massimo tutti i vani di una tribuna costruita oltre trent’anni fa e finora a disposizione soltanto del pubblico che viene ad assistere alle partite delle rappresentative giovanili bianconere. “Abbiamo per la prima volta allacciato le condutture dell’acqua, con bagni e impiantistica tutta a norma – ha sottolineato il sindaco Cornioli – dando la giusta funzionalità e vitalità a un luogo di sport che ora diventa più che mai anche di aggregazione fra giovani e adulti, appassionati di varie discipline”. E’ qui, infatti, che i vari sodalizi potranno riunirsi e aver comunque un punto di riferimento anche per i rapporti con l’esterno. Gli uffici, con il bagno in comune, sono già arredati, così come pienamente allestito e in sicurezza è il campo di tiro, sul quale i balestrieri hanno lavorato per due anni e dove ora hanno intenzione di ricavare anche l’officina.
Nella foto: "I Lupi dell'Alpe" nella loro nuova sede
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