Segre sotto scorta dopo le minacce: due carabinieri proteggono la senatrice a vita
I militari seguiranno da oggi ogni suo spostamento: inchiesta su insulti e minacce
In seguito alle minacce via web e allo striscione di Forza Nuova esposto nel corso di un appuntamento pubblico a cui partecipava a Milano, il prefetto Renato Saccone ha deciso di assegnare la tutela alla senatrice a vita Liliana Segre, ex deportata ad Auschwitz, che, da oggi, avrà due carabinieri che la accompagneranno in ogni suo spostamento. La decisione è stata presa durante il Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza che si è tenuto ieri. Sugli insulti e minacce ricevuti dalla senatrice via web la Procura di Milano ha aperto un'inchiesta allo stato contro ignoti. A occuparsene è il Dipartimento antiterrorismo.
Il messaggio di Zingaretti
«A pochi mesi dagli anni '20 di questo nuovo secolo, a una donna straordinaria come Liliana Segre viene assegnata una scorta: potrebbe essere vittima di attacchi razzisti» scrive su Facebook il segretario del Pd, Nicola Zingaretti. «Di fatto, in qualche modo, si limita o si vincola la sua possibilità di vivere libera. Non laviamocene le mani. Dobbiamo difenderla tutte e tutti facendo scudo con la forza delle idee e l'impegno civile. Ogni giorno. Affinché gli anni '20 del 2000 siano anni di riscatto della dignità umana, di libertà e democrazia».
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