Trasportavano clandestini con le auto di lusso: coppia fermata ad Arezzo
Avevano pagato 5mila euro per raggiungere l'Italia: Passaporto dello Sri Lanka, senza visto
Continuano i controlli della Polizia Stradale in Toscana per prevenire le condotte di guida pericolose e a neutralizzare i malviventi che utilizzano le autostrade per i loro loschi traffici. Ieri mattina le pattuglie di Battifolle, impegnate a vigilare sul tratto aretino della A1, hanno sgominato un sodalizio dedito al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Gli agenti all’altezza dell’area di servizio di Badia al Pino notavano un’Audi A5 con targa romena con quattro persone a bordo. Seduti davanti un uomo e una donna, entrambi residenti in provincia di Salerno, dietro due cittadini stranieri senza passaporto. I documenti li teneva la donna nella sua borsetta: erano passaporti dello Sri Lanka senza alcun visto d’ingresso in Italia o paesi dell’area Schengen. Le persone venivano accompagnate negli uffici della Sottosezione ove, a seguito di accurate indagini, risultava che i due stranieri si erano affidati ad un connazionale che, dietro il pagamento di 5000 euro ciascuno, li aveva fatti arrivare in un Paese dell’est europeo. Da lì poi erano stati accompagnati in Slovenia dove erano stati presi in consegna della coppia italiana, a cui avevano pagato altri 1000 euro ciascuno per poter raggiungere Roma. I due italiani, quindi, venivano tratti in arresto per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’autovettura e 7000 euro in contanti, trovati addosso alla donna, sono stati sequestrati. Sono in corso accertamenti sui collegamenti internazionali dei due arrestati.
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