Clelia Galantino chiede di lasciare il Tribunale di Arezzo
Ha vissuto, con le sue funzioni, la fase delle inchieste di Banca Etruria
Clelia Galantino, attuale presidente del tribunale di Arezzo, chiede di lasciare l'incarico. Da settembre l'ufficio più alto del palazzo di giustizia potrebbe così passare al presidente della sezione penale, Giovanni Fruganti, come facente funzione. Manca però l'ufficialità. Risulta che la presidente Galantino abbia chiesto al Csm di anticipare la pensione (prevista a primavera 2020) di qualche mese. I motivi non sono noti. In caso di accoglimento della domanda, il Consiglio superiore della magistratura, al di là della fase transitoria, dovrà nominare il nuovo ruolo apicale.
Clelia Galantino, nata a Bari nel 1950, è ad Arezzo dal 2014. Prima donna ad assumere l'alto incarico nel tribunale aretino. Ha vissuto quindi in pieno, con le sue funzioni, la fase delle inchieste di Banca Etruria. Nei mesi scorsi ha fatto discutere la sua decisione di trasferire il giudice Angela Avila all'ufficio Gip, sguarnito di magistrati, proprio mentre si accingeva a concludere il processo sui bond truffa. Con scrupolo e impegno, si è occupata del funzionamento della macchina giudiziaria aretina, anche sul lato delle strutture, alle prese con carenze non indifferenti negli immobili ex Garbasso e Vela, dove si trova il suo ufficio.
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