Cantarelli aggiudicata definitivamente a Irina Yordanova
Irina aveva offerto un milione e 700 mila euro, con anticipo del dieci per cento
Nei tre giorni successivi all'asta del 2 luglio 2019 i curatori fallimentari non hanno ricevuto offerte migliorative rispetto alla busta della imprenditrice bulgara, titolare di Toc Tuscan Fashion Academy, moglie di Martin (Richmart). Irina aveva offerto un milione e 700 mila euro, con anticipo del dieci per cento. Ora ci sono sessanta giorni per completare il pagamento, poi l'atto del notaio. Ma Cantarelli è degli Yoardanov, che già a gennaio avevano pagato oltre 600 mila euro per averla in affitto e acquistare i capi di magazzino e i tessuti.
Irina Yordanova parla per la prima volta al Corriere di Arezzo e tratteggia il piano di rilancio. Grande determinazione e sforzi per collocare il brand sui mercati esteri, Russia e Usa in primis: nei prossimi giorni a Milano saranno scelti i tessuti per la stagione autunno inverno 2020 / 2021 mentre si stanno raccogliendo ordinazioni per quella presentata a primavera a Firenze in uno show. "Ma la nostra strategia - dice Irina - è quella di realizzare campionari con frequenza che va oltre le due stagionalità tradizionali e produrre capi su misura. Un modello vincente".
Irina conferma: "Manteniamo la tradizione del made in Italy". Ma sulle possibilità di riavvio della fabbrica, ci sono dubbi. "Intendiamo avvalerci, almeno in questa fase, di laboratori che già collaboravano con Cantarelli anche del territorio. Con il lavoro per noi potranno fare assunzioni." Per ora tre gli ex dipendenti Cantarelli assunti con contratto a tempo determinato. Col fallimento ne rimasero a casa oltre duecento. Lo stabilimento di Terontola di Cortona, giudicato troppo grande, sarà messo probabilmente in vendita o suddiviso.
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