Trump stringe la mano a Kim al confine tra le due Coree: “Un onore attraversare questa linea”
Dopo il tweet con invito del presidente Usa il leader nord-coreano ha risposto in maniera positiva
Questa immagine non si era mai vista prima. Il presidente degli Stati Uniti che varca il confine della zona demilitarizzata e mette il piede in Corea del Nord. Poi il leader di Pyongyang lo segue al Sud, si stringono la mano, e vanno a parlare in privato per cercare di mettere fine ad una guerra che dura dal 1953. Cosa produrrà in concreto la diplomazia di Twitter adottata da Donald Trump è ancora incerto, ma non si può negare che quanto è accaduto oggi alle 3,46 del pomeriggio è un fatto storico.
Il primo a parlare è stato Kim, che ha salutato così il capo della Casa Bianca: «E’ un piacere rivederti. Non mi sarei mai aspettato di incontrarti in questo posto». E Trump, seguendolo in territorio nordcoreano, ha risposto annuendo: «Buoni progressi, buoni progressi. Mi sento alla grande, è un grande onore essere qui. Questo è un onore per me. Passare oltre quella linea è stato un grande onore. Ci siamo incontrati e ci siamo piaciuti, dal primo giorno». Un giornalista allora gli ha chiesto se sarebbe pronto a reciprocare, invitando Kim negli Stati Uniti, e il capo della Casa Bianca non ha esitato: «Le inviterei in questo esatto momento. Io penso che quanto è avvenuto sia un fatto storico, un grande giorno per il mondo». Subito dopo Kim ha elogiato il coraggio di Trump a venire a trovarlo, e Donald lo ha ringraziato «perché se non avessi accettato il mio invito, i giornalisti mi avrebbero fatto a pezzi». Kim ha sorriso, ma poi ha aggiunto con un tono serio che «stiamo cercando di superare i problemi del passato, per creare un futuro migliore». Il presidente americano ha annuito, commentando così: «Tutti si aspettavano che fossimo destinati alla guerra, e invece stiamo parlando. Questo è già molto».
La Casa Bianca ha confermato che l’incontro è nato dall’iniziativa di Trump. La sua visita alla DMZ era in corso di preparazione da mesi, dopo che la volta scorsa era stato costretto ad annullarla per il cattivo tempo. Anche se non era stata annunciata ufficialmente, sarebbe comunque avvenuta durante la visita a Seul prevista dopo il G20 di Osaka. L’idea di invitare Kim a stringersi la mano però sarebbe venuta davvero all’ultimo momento, e la volontà di entrambe le parti, facilitate dal presidente sudcoreano Moon, l’ha trasformata in realtà.
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