Sport Mondiale Calcio (Mondiale)
Chi si rivede! Filippo Giovagnoli e la scuola calcio da lui diretta sulla prima pagina di "Stadio"
L'ex difensore apecchiese di Sansepolcro e Arezzo finito negli Usa: "I genitori non si intromettono"
I tifosi del Sansepolcro avranno subito notato il titolo sul taglio basso di oggi del noto quotidiano sportivo “Stadio-Corriere dello Sport” dedicato a un ex giocatore bianconero del periodo migliore della Serie D, con Sauro Trillini allenatore: stiamo parlando del forte difensore centrale Filippo Giovagnoli – originario di Apecchio e oggi 48enne – che ha militato anche nell’Arezzo e nella Rondinella (C2). Ebbene, dal 2014 Giovagnoli vive negli Stati Uniti, dove è direttore tecnico della Metropolitan Oval, prestigiosa società di calcio, dopo essere stato direttore del Milan Camp. Ma perché l’onore del richiamo in prima pagina? Basta leggere il titolo dell’articolo scritto da Massimo Basile: “Il calcio dei figli vietato ai genitori”. Nel senso materiale del termine: i genitori non hanno accesso agli impianti. E Giovagnoli racconta l’episodio di quando fu costretto a dire a uno dei maggiori finanziatori della società che suo figlio non aveva le credenziali per giocare in prima squadra. Risultato: Giovagnoli è rimasto al suo posto, il padre ha continuato a finanziare e il figlio gioca adesso nella seconda squadra. “In Italia non sarebbe successo – commento dello stesso Giovagnoli – perché ti avrebbero imposto di far giocare questo o quello. Qui invece è un altro mondo: i genitori non si intromettono, anzi stanno fuori”. La Metropolitan Oval è una realtà con 400 ragazzi dall’Under 12 all’Under 19; alcuni pagano l’iscrizione, altri vi accedono con le borse di studio. “Il nostro obiettivo – dice Giovagnoli – è quello di creare atleti pensanti: se però a 12-13 anni la squadra gioca in modo organizzato, vuol dire che il tecnico promuove se’ stesso a scapito dei ragazzi. L’organizzazione deve subentrare dai 15-16 anni in poi”. Con questa filosofia, Giovagnoli e la sua scuola calcio hanno già consegnato una quarantina di calciatori al New York City e una quindicina ai Red Bulls. E allora, buon lavoro e in bocca al lupo a “Pippo” Giovagnoli e altri quattro italiani che compongono assieme a lui lo staff tecnico della scuola calcio.
Nella foto: Filippo Giovagnoli
Commenta per primo.