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Olimpiadi: la staffetta dello short track è d’argento. Con la Var
Arianna Fontana alla settima medaglia olimpica dopo una gara bolgia
"Il suono dello short track", è la frase che lo speaker dell’Ice Arena usa per calmare il pubblico e richiamare la folla, e le cheerleader, al silenzio, ma lo short track è anche il sibilo sul ghiaccio del treno azzurro. Puntuale sul podio.
Le ragazze della staffetta trascinate da Arianna Fontana si sono ripresentate all’appuntamento con la medaglia e sono salite di livello: argento dopo il bronzo di Sochi 2014 e quello di Torino 2006: Arianna Fontana (27 anni) Lucia Peretti(25) Martina Valcepina (25) e Cecilia Maffei (33) si sono buttate nella mischia e hanno mantenuto la lucidità quando la gara è diventata un rodeo: "Non ci abbiamo capito nulla, abbiamo visto solo l’argento e perché sia arrivato non è importante conta metterselo al collo".
Per Fontana è la seconda medaglia a PyeongChang dopo l’oro nei 500 metri e la terza in staffetta ai Giochi, per Valcepina è una prova di forza: aveva lasciato la pista dopo il terzo posto di quattro anni fa, incinta di due gemelle, non pensava di tornare e invece lo ha fatto. Con le due figlie in tribuna: "Chissà cosa avranno pensato...non sono riuscita ad avere un quadro chiaro io, figurati loro". Peretti è una garanzia, non si deprime mai, neanche quando sbaglia "la caduta forse me la sarei potuta risparmiare stando più interna, ma ho subito dato il cambio. Sulla reattività ci abbiamo lavorato tanto". E Maffei invece è un rientro, lei era riserva nel 2014 e nel 2006: "Stavolta mi hanno dato finalmente fiducia".
La gara è una bolgia, le coreane stanno sempre davanti e a un certo punto ce ne sono pure due in pista. Le altre a inseguire con i gomiti alti e le ostruzioni al limite e oltre. L’Italia salta quando c’è Peretti che gira: travolta dal Canada, ma le ragazze riescono a darsi il cambio e si continua a tirare fino a non capire più nulla. Il traguardo dice poco, la folla urla, la Var dello short track, attiva da sempre, ci mette un secolo a dare il verdetto ma quando lo fa piazza l’Italia seconda dietro le padrone di casa che mandano il palazzetto in delirio. Squalificate Canada e Cina, per il bronzo viene recuperata l’Olanda dalla finale B ed è la prima volta che succede a un'Olimpiade.
Il treno azzurro agita la bandiera e Arianna Fontana fa un’altra tacca: sette medaglie ai Giochi, la seconda italiana più vincente nella storia dei Giochi invernali, al pari di Manuela di Centa, dietro alla Belmondo: «Non gareggio per questa classifica, io sono concentrata solo sui miei obiettivi. Volevo vincere e ci sono riuscita e volevo questo risultato di squadra ed è arrivato, i 1500 metri non sono stati la mia giornata. Ho ancora una gara. Poi si mangia».
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