No Antenna, faccia a faccia tra il comitato e il sindaco Alessandro Polcri

L'ultima occasione di udire informazioni da Palazzo Pretorio riguardo all'orribile traliccio della via del Carmine era stata il Consiglio Comunale del 6 Marzo, quando il Sindaco aveva comunicato di aver emanato un decreto di blocco dei lavori e si era impegnato ad entrare in contraddittorio con Inwit SpA per trovare un'altra collocazione in modo da non deturpare uno degli angoli più belli del nostro territorio.

Dopo quasi tre mesi di nostre fervide proteste e inascoltate richieste di informazioni, abbiamo preso parte ieri sera all'incontro in Comune che vi avevamo annunciato. E' stato senz'altro un incontro improntato alla cordialità, ma possiamo purtroppo affermare che quanto abbiamo udito dal Sindaco riguardo all'evoluzione che il caso ha avuto negli ultimi giorni sia stata una doccia ancor più fredda della grandine che imperversava fuori dall'edificio comunale.

Infatti, diversamente dalle aspettative che il Comune e i suoi legali riponevano in una soluzione concordata del caso, Inwit SpA ha pochissimi giorni fa impugnato di fronte al TAR Toscana il provvedimento di interruzione dei lavori e addirittura rifiutato il contraddittorio arguendo che la collocazione non possa essere messa in discussione. Ciò significa che, a meno che il Comune non riesca a respingere efficacemente le argomentazioni legali e tecniche avanzate da Inwit SpA, l'antenna verrà installata, nonostante la rabbia degli Anghiaresi ed il nostro impegno.

Quante sono le possibilità che il Comune possa vincere da solo questa battaglia? Difficile a dirsi, poiché gli errori commessi sono stati molteplici, come abbiamo più volte denunciato.

Questo non è però il momento di attribuire responsabilità, ma è invece il momento di restare uniti e supportarci l'un l'altro, dal Comune ai proprietari vicini, dagli Anghiaresi tutti al nostro Comitato, in una battaglia che, ora si vede ancora meglio, è il conflitto di chi vive, ama e rispetta un territorio contro chi utilizza i mezzi "regalati" dalla legge per trarne un profitto quanto più ampio, tra l'altro con atteggiamento arrogante e prevaricatore. Questa è la battaglia di tutti gli Anghiaresi, nessuno escluso.

Non mancheremo di continuare ad utilizzare tutte le risorse che possiamo mettere in campo, di cercare di informarvi al meglio e richiedervi di partecipare alle nostre iniziative. Di sicuro non demordiamo, siatene certi.

(Comitato No Antenna)