Niente rigore, arbitro aggredito ad Anghiari: si rifugia nello spogliatoio e chiama il 112
E' accaduto lunedì sera nella gara amatoriale tra Atletico Gricignano e Pistrino
Giovane arbitro di calcio aggredito durante una partita di amatori prima sospende la gara, poi si rifugia dentro lo spogliatoio e chiama i carabinieri. Succede ad Anghiari. L’ufficiale di gara, successivamente si è recato al pronto soccorso dove è stato refertato con cinque giorni a seguito di una ecchimosi. L’episodio lunedì sera quando, allo stadio Procelli di Anghiari, si affrontavano le squadre di Atletico Gricignano e Pistrino. Il tutto avviene quasi allo scadere dei novanta minuti regolamentari. L’ufficiale di gara assegna un calcio di punizione in area di rigore a favore del Pistrino, squadra difendente, e richiesta di calcio di rigore, non concesso, da parte del Gricignano squadra che stava attaccando. Si scaldano i toni: due giocatori ricevono il rosso diretto, altri dirigenti entrano in campo e si accaniscono pesantemente nei confronti dell’arbitro. La gara viene subito sospesa e iniziano una serie di spintoni, tentativi di confronto e anche parole pesanti. Nella mischia l’arbitro viene raggiunto da un colpo al braccio. A quel punto il direttore di gara corre verso lo spogliatoio da dove chiama il 112.
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