Missile russo esplode vicino al corteo di auto di Zelensky, prima dell’incontro con Mitsotakis
Attacco poco prima che il leader ucraino incontrasse il premier greco
"Abbiamo sentito e visto questo attacco oggi (a Odessa, ndr). Vedete con chi abbiamo a che fare. A loro non importa dove colpire. So che ci sono state delle vittime. Non conosco i dettagli, ma so che ci sono morti e feriti". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nella conferenza stampa con il premier greco Mitsotakis, come riporta Rbc Ucraina. "Alla fine (della visita), abbiamo sentito il suono delle sirene dei raid aerei e delle esplosioni molto vicino a noi. Non abbiamo avuto il tempo di andare nei rifugi", ha affermato Mitsotakis, parlando di "un'esperienza impressionante".
Esplosione vicino al porto
Una forte esplosione è stata segnalata oggi a Odessa. I media greci riferiscono che Mitsotakis è arrivato oggi a Odessa per incontrare Zelensky. Uno dei video pubblicati sui social mostra un corteo di diverse limousine e minibus. Secondo le fonti, l'esplosione è avvenuta vicino al porto della città ed è stata preceduta da un allarme aereo.
Nessun ferito fra i greci
Il ministro Stavros Papastavrou ha confermato che "non ci sono feriti tra la delegazione greca a seguito dell'esplosione, avvenuta a circa 150 metri di distanza" a Odessa. Lo scrive su X l'account di Kathimerini English edition.
La dinamica
Secondo Kathimerini, l'incontro tra il premier greco Kyriakos Mitsotakis e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è svolto come previsto a Odessa, dove è avvenuta un'esplosione vicino al corteo di macchine del presidente ucraino. La delegazione greca si trovava a circa circa 200 metri dal luogo dell'esplosione ma tutti i suoi membri sono rimasti illesi, ha riportato Kathimerini. L'incontro con Zelensky non era stato annunciato dal governo greco: Mitsotakis ha visitato Odessa questa mattina prima del suo viaggio in Romania, dove è atteso per la conferenza di due giorni del Partito popolare europeo (Ppe) a Bucarest. Secondo Ert news, la visita del premier greco è stata una decisione di "alto valore simbolico" per ribadire la solidarietà di Atene a Kiev, a pochi giorni dall'anniversario di due anni dallo scoppio della guerra. Sempre oggi il ministro della Difesa greco, Nikos Dendias, ha reso noto su X di aver avuto una conversazione telefonica con il suo omologo ucraino Rustem Umerov e il comandante in capo delle Forze armate ucraine, generale Oleksandr Syrskyi, per essere aggiornato sulla situazione in Ucraina.
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