Cina, nuovi dazi su 75 miliardi di dollari di importazioni Usa
Spazieranno dal 5 al 10% ed entreranno in vigore con la stessa tempistica di quelli americani
Aveva detto che sarebbe stata costretta a reagire con delle ritorsioni. Oggi è arrivata la conferma: la Cina ha deciso di rispondere ai dazi del 10% che gli Usa imporranno dal primo settembre su 300 miliardi di dollari di importazioni cinesi. Lo farà adottando nuovi dazi su 75 miliardi di dollari di importazioni statunitensi, anche sulle auto Made in Usa.
I dazi riguarderanno 5.078 prodotti e andranno dal 5% al 10%, secondo quanto annunciato dall'ufficio del Consiglio di Stato che si occupa di imposizioni doganali: un primo round dall’1 settembre e un secondo dal 15 dicembre (la data in cui il governo Trump ha deciso di posticipare, per salvare lo shopping natalizio, l'entrata in vigore di dazi su smartphone, laptop, monitor, giocattoli, console per videogiochi e certi capi d'abbigliamento).
Immediata la ricaduta sulle Borse. A Wall Street i future sul Dow Jones scendono dello 0,42%, quelli sullo S&P dello 0,6% e quelli sul Nasdaq dello 0,82%. Il petrolio cala: le quotazioni perdono il 2,4% a 54,03 dollari al barile. Anche le Borse europee virano in negativo. Londra guadagna lo 0,3%, Milano perde lo 0,9%, Francoforte lo 0,55% e Parigi lo 0,4%.
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