Vertici del Pd aretino favorevoli all'inciucio con i grillini: la base un pò meno

Ci siamo tanto odiati, ma a una poltrona non si rinuncia mai: questa sembra essere la filosofia dei vertici aretini del Pd, schierati per l’apertura ai Cinque Stelle, per costruire un nuovo governo. Oltretutto, in vista delle amministrative del prossimo anno, un intesa con i grillini potrebbe favorire l’assalto a Palazzo Cavallo. Tra i più attivi, per favorire questo matrimonio, quello che sembra essere il nuovo leader del partito, lo zingarettiano Francesco Ruscelli, destinato ad essere il nuovo segretario provinciale. Stessa opinione anche per l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli e la consigliera Lucia De Robertis: “Abbiamo un avversario di destra in comune, Matteo Salvini”. Sulla stessa linea anche il renziano Bracciali “Vedo solo un governo di legislatura, se no Salvini alle prossime elezioni sparecchia”. Non sembra invece essere di questa opinione una bella fetta di elettorato Pd, a cui non piace fare accordi con un partito “odiato” fino a un paio di settimane fa, “forse era meglio andare a votare, magari perdendo, ma dimostrando coerenza e una nostra precisa identità, cosi facendo facciamo passare un messaggio negativo: in molti ci accuseranno di pensare solo alle poltrone e di essere terrorizzati dalla Lega.”