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48 ore in Fionia, tra castelli e verdissimi paesaggi

Il volto più fiabesco del Paese scandinavo

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Chiusa tra la Sjælland (l'isola di Copenaghen) e la penisola dello Jutland, la Fionia (Fyn in danese) è il cuore verde della Danimarca, sulla carta geografica ricorda però una mela con tanto di picciolo. É un'isola grande un settimo del Piemonte con 465.000 abitanti. Patria di Hans Christian Andersen, è anche il volto più fiabesco del Paese scandinavo. Il suo paesaggio è dominato da dolci, verdi colline ed è disseminato di castelli medievali, rinascimentali e barocchi. Grandi o piccoli, sobri o maestosi sono ben 124 i manieri della Fionia, alcuni trasformati in alberghi.

PRIMO GIORNO

MATTINO
Da Copenaghen si arriva a Nyborg, ex residenza della famiglia reale e capitale di fatto della Danimarca tra 1183 e 1413. Il suo castello è il più antico della Danimarca (1170): lo si visita per ammirare gli interni rinascimentali. É una passeggiata nei suoi dintorni - tra il parco, il fiume, lo stagno e la bella piazza del Municipio - a svelare il fascino di questo maniero. Notevole anche la Vor Frue Kirke, la cattedrale del primo Quattrocento con campanile del 1581, dalla sua cima si gode la migliore vista sulla città. Si prosegue a nord per Kerteminde, una cittadina di pescatori appoggiata nell'omonima baia: nel suo centro s'incontrano case medioevali e si scopre l'armonia di antichi cortili.

PRANZO
Kerteminde è soprattutto una tappa gastronomica, nel suo porto si trova il locale di Rudolf Mathis, il migliore ristorante di pesce della Fionia.

POMERIGGIO
Si prosegue a sud di Nyborg fino alla città di Svendborg, dove l'antica piazza cittadina è dominata da un imponente edificio medioevale, per poi raggiungere l'isola di Tåsinge. Sulla sua costa orientale, davanti all'isola di Thuro, si trova il Valdemars Slot, un castello del Trecento rivisitato dagli architetti del sovrano Christian IV nel 1639: attraverso due portoni, aperti sugli opposti versanti del complesso, si accede a un grande spazio occupato da un bacino d'acqua, dalle scuderie e da un padiglione in riva al mare.

All'interno del castello ci sono sale arredate con mobili d'epoca. Il castello di Valdemars è usato anche come centro culturale: ospita concerti di musica classica, jazz e rock, esposizioni d'arte e fiere dell'artigianato. Sull'isola si sosta anche nel villaggio marinaro di Troense, dove si trovano alcune delle più belle case in legno a graticcio della Fionia, molte con i tetti obliqui coperti di paglia.
Di isola in isola si raggiunge Langeland per visitare il Tranekær Slot, un castello del Duecento, rivisitato più volte, con le rosse mura esterne si erge imponente al centro dell'isola: dalle sue torri si domina con uno sguardo l'intera isola di Langeland. Pochi chilometri a nord del Tranekær Slot, in cima a una collina c'è un antico mulino a vento in stile olandese ben conservato: all'interno un piccolo museo illustra il suo funzionamento.

SECONDO GIORNO

MATTINO
Si raggiunge Odense, capoluogo dell'isola, terza città della Danimarca e dimora di Odino, secondo la mitologia vichinga. S'incontra un castello del Duecento nel parco centrale e sulla Flakhaven il Rådhuset (Municipio) di fine Ottocento e la chiesa gotica di Sankt Knuds, costruita tra 1285 e 1490. Odense è soprattutto la città natale di Hans Christian Andersen, lo scrittore danese più conosciuto nel mondo, il re delle fiabe. La sua casa natale si trova in Hans Jensen Stræde, il quartiere formato di minuscole case colorate a graticcio: è adibita a museo con un'esposizione di libri, lettere, disegni, oggetti e varia memorabilia.

Anche la casa in cui lo scrittore trascorse l'infanzia, in Munkemollestræde, è aperta al pubblico per mostrare luoghi e oggetti che sollecitarono la fantasia del bambino Andersen. Odense è anche la città di Carl Nielsen, vita e opere del più celebre compositore danese sono illustrate in un micro museo nella sala dei concerti. Nel Brandts Passage si trova invece la Brandts Klædefabrik, una fabbrica tessile riconvertita in un centro espositivo, ospita il museo danese di grafica e di arte fotografica.

PRANZO
A Odense in Vintapperstræde, un vicolo della zona pedonale, si trovano numerosi caffè e ristorantini che si aprono su deliziose piazzette: luoghi ideali per una sosta a pranzo.

POMERIGGIO
A sud-ovest di Odense, nel quadrilatero tra Tommerup, Vissenbjerg, Årup e Glamsbjerg, si trova la regione paesaggisticamente più attraente della Fionia: colline verdi, pascoli alternati a gialli campi di colza e a boschi di querce e conifere.

Proseguendo verso il sud dell'isola si raggiunge Egeskov, dove si trova il più famoso maniero danese: costruito nel 1554 e protetto da uno stagno. Circondato da 14 ettari di giardini, fu edificato come struttura di difesa: è formato da due diverse case separate da un muro così spesso da racchiudere una scala e un pozzo, in caso d'assedio garantiva il rifornimento d'acqua e una delle due ali poteva essere abbandonata per continuare la battaglia nella seconda. Al suo interno si visita salone di caccia con armi e trofei, sala dei banchetti con i ritratti dei re di Danimarca, camere con letti a baldacchino, salotti e stanza della musica con pianoforte.

Gli amanti di auto e moto antiche visitano il museo della tecnologia, al fondo del parco: ospita modelli dal 1903 agli anni Cinquanta.

Notizia e Foto tratte da La Stampa
© Riproduzione riservata
12/08/2019 11:37:14


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