Sei persone accusate di bancarotta per il fallimento della Konz
Secondo la procura il default venne ritardato con attestazioni contabili irregolari per 11 milioni
Il pm di Arezzo Andrea Claudiani, in riferimento al fallimento della Konz, chiede il rinvio a giudizio per sei persone con l'accusa di bancarotta. Si tratta dell'amministratore, dei tre membri del collegio sindacale e dei due attestatori. Lo storico gruppo della distribuzione alimentare fallì il 19 dicembre 2014 dopo il tentativo non riuscito di salvataggio con il concordato ad opera di Cadla, sprofondata a sua volta in una crisi che ne ha segnato il tracollo. Secondo la procura il default di Konz venne ritardato con attestazioni contabili irregolari per 11 milioni. Si contestano valutazioni sui crediti non rispondenti al vero e altri passaggi che, nell'ipotesi del pm, configurano la bancarotta patrimoniale fraudolenta per l'amministratore e la bancarotta semplice in cooperazione con l'amministratore, per gli altri. Deciderà il giudice Angela Avila, che ieri ha preso atto della richiesta di alcuni difensori di prendere tempo in vista di possibili riti alternativi. Prossima udienza a ottobre.
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