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L'economia dell'Alta Valle del Savio concorde con il sindaco Baccini sulla E45

"Le nostre aziende sono stremate dopo 6 mesi di agonia"

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Le Associazioni degli imprenditori della Valle del Savio si uniscono all'appello che il Sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini ha lanciato all'indomani della apertura della E45 ai mezzi sino alle 30 tonnellate per sollecitare la repentina apertura ai tutti i mezzi pesanti e tornare alla normalità.

Il Responsabile della Confartigianato Pierluigi Battistini, il Presidente di Confcommercio Valle Savio Giuseppe Crociani, il Responsabile di Confesercenti Pierpaolo Rossi ed il Responsabile di CNA Piergiorgio Matassoni sono uniti nel chiedere a tutti gli Organi competenti di impegnarsi per giungere nel più breve tempo possibile alla totale riapertura della E45 ai mezzi pesanti, anche oltre le 30 tonnellate, così da ristabilire quelle condizioni che permettano agli imprenditori dell'autotrasporto ed alle aziende della Valle Savio di tornare a lavorare in una situazione normale.

"E' da 6 mesi che le nostre aziende ed i nostri autotrasportatori stanno subendo i danni ed i disagi della chiusura della E45 ed hanno saputo resistere solo con l'impegno e la forza d'animo che contraddistingue le nostre genti, ma ora non ce la fanno più e tutti gli attori interessati devono fare l'ultimo sforzo per ristabilire le condizioni di normalità, che vuol dire riaprire nel più breve tempo possibile la E45 anche ai mezzi oltre le 30 tonnellate".

"Come ha specificato il nostro Sindaco - dichiarano - il limite attuale rappresenta certamente un passo in avanti, ma l'obbiettivo prioritario rimane la riapertura totale. Ad oggi, infatti, rimangono fuori dal limite, e quindi impossibilitati a transitare, tutti i Tir gli autoarticolati a pieno carico, che rappresentano una importante categoria del settore dell'autotrasporto a servizio delle imprese".

"Fin dal primo giorno di questa emergenza - si unisce alla sollecitazione Marco Baccini Sindaco di Bagno di Romagna - abbiamo condiviso insieme le linee di azione e gli obiettivi ad anche oggi siamo concordi sul fatto che la riapertura rappresenti certamente un avanzamento, ma deve attenuare la tensione e l'impegno di tutti gli Enti interessati ad una velocissima apertura totale a tutti i mezzi".

"Dal limite delle 30 tonnellate rimane fuori tutta la categoria dei Tir a pieno carico, che continuano pertanto a subire gli ingenti danni quotidiani derivanti dai maggiori costi di gasolio, pedaggi e orari di guida. Le nostre aziende sono stremate dopo 6 mesi di agonia e dobbiamo sentire tutti la responsabilità di ridare condizioni di normalità al nostro tessuto socio-economico, che già fronteggia ogni giorno le complessità delle aree interne".

"La nostra attenzione - chiudono Sindaco e Associazioni - non calerà finchè questo problema non sarà totalmente risolto".

Redazione
© Riproduzione riservata
12/07/2019 09:55:09


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