Primo incontro a Sansepolcro per il neo-direttore generale della Asl Toscana Sud-Est

Una struttura che va avanti e che in prospettiva vuol trasformarsi in punto di riferimento per l’endocrinologia. Per la prima volta dal suo insediamento, il dottor Antonio D’Urso, nuovo direttore generale della Asl Toscana Sud-Est, si è recato all’Ospedale della Valtiberina di Sansepolcro per incontrare il personale della struttura, assieme al sindaco Mauro Cornioli e all’assessore biturgense alla sanità, Paola Vannini. Lo ha fatto nel pomeriggio di giovedì scorso. “Un incontro molto positivo, dire – ha commentato proprio l’assessore Vannini – e improntato soprattutto sulla franchezza, anche perché noi come amministrazione comunale non teniamo di certo bassa la guardia sull’argomento e lo stesso direttore lo ha riconosciuto. Volevamo infatti che le garanzie a noi date sul plesso sanitario fossero girate a tutti gli operatori, sia per capire quali sono i progetti che l’azienda ha in mente verso l’ospedale, sia per motivare ulteriormente il personale. Il dottor D’Urso ha allora spiegato i percorsi che verranno seguiti e ha poi chiesto la collaborazione di tutti, perché c’è ancora la necessità di reperire altri medici. Ogni responsabile di unità operativa e di servizi ha rendicontato al direttore la relativa attività svolta”. In quanto a dotazione di personale, assessore, vi sono già ora buone notizie? “Sì, sono in servizio da qualche giorno due nuovi medici, uno al pronto soccorso e uno in chirurgia; entrambi, verranno presentati nella stessa circostanza in cui inaugureremo la nuova tac: il completamento del montaggio dell’apparecchiatura è previsto entro i primi quindici giorni del prossimo mese di luglio. Oltre che sull’alta traumatologia dello sport, per ciò che riguarda le articolazioni - branca che sta funzionando molto bene e che vogliamo potenziare - puntiamo molto su una specializzazione ospedaliera e l’orientamento è verso l’endocrinologia, perché qui in medicina abbiamo da oramai diversi anni una figura professionale di indubbio valore: la dottoressa Rossella Nassi. Sempre con il direttore della Asl, abbiamo evidenziato le criticità attuali dell’ospedale, ma messo anche a punto le potenzialità, che pure ci sono. Credo quindi che le premesse siano rassicuranti. Qualora determinate situazioni procedessero a rilento, come amministrazione eserciteremo una funzione di stimolo”. In conclusione, l’assessore Vannini fornisce un’altra notizia: “I lavori di ristrutturazione del reparto di medicina prenderanno il via entro la fine dell’anno; finanziamenti e progetti sono ok e aggiungo un altro particolare: verranno adeguatamente risistemate anche le camere mortuarie”.