Cronoscalata dello Spino, Stefano Peroni insegue il tris

Ieri si sono chiuse le iscrizioni, oggi verranno tolti i veli sui partecipanti all’edizione 2019 dello Spino, suddivisa nella 10° Cronoscalata storica e nella 47esima di sempre, con apertura quindi anche alle auto moderne. L’obiettivo della Pro-Spino Team, che dalla ripresa nel 2002 organizza ininterrottamente la gara, è quello di arrivare globalmente intorno ai 200 partenti, traguardo peraltro sfiorato due anni or sono. Per Stefano Peroni, è a portata di mano un risultato che lo inserirebbe di diritto fra i “big” di sempre: la conquista del terzo assoluto consecutivo, striscia della quale è stato autore finora soltanto il bresciano Giulio Regosa dal 1987 al 1989, anche se il top delle affermazioni resta ancora in mano al compianto Mauro Nesti con 4 trionfi. Peroni, 47 anni da Sesto Fiorentino, ha già comunque in albo d’oro una terza firma, apposta nel 2015 sempre fra le storiche, anche se non era prova di campionato e appartiene a una famiglia che – in chiave automobilistica – respira aria di montagna da tanto tempo: il padre Giuliano, 72 anni, è un veterano dello Spino e anche il fratello più giovane, Fabrizio (36), che a Pieve nel 2018 ha primeggiato fra le moderne. A questo appuntamento - il quarto stagionale - con il tricolore della salita per le auto storiche, Stefano Peroni si ripresenta con la Martini Mk 32 e con la leadership del V Raggruppamento: per l’assoluto della crono sui 6 chilometri del tracciato da coprire due volte, si prevede grande battaglia con il senese Uberto Bonucci (primo nel 2016) al volante dell’Osella Pa 9/90, che è inserito nel IV raggruppamento, mentre Peroni senior su Osella Pa 3 guida il II. C’è poi tanta attesa anche per vedere all’opera gli altri protagonisti, a cominciare da Giuseppe Gallusi, in testa al III Raggruppamento con la Porsche 911 Sc. Intanto, il rombo dei motori potrà essere udito sullo Spino anche domani, quando alle 10.30 e alle 15.15 prenderanno il via le due prove speciali cronometrate della Modena 100 Ore Classic, riservata alle vetture d’epoca da competizione.