Comunicato fine mandato di Silvia Del Gudice
Scendo dal carro di Libera Castglioni ma solo per andare dietro e spingere
Sembra incredibile guardare il calendario e scoprire che i giorni che mancano alle elezioni amministrative si possano contare oramai sulle dita delle mani, eppure 5 anni sono appena trascorsi. E' volato un intero lustro gran parte del quale vissuto tra le stanze del palazzo comunale, le sedi istituzionali ed i mille contesti nei quali un amministratore deve costantemente garantire la propria presenza in contatto e confronto con i cittadini. L'esperienza che si sta concludendo è stata fitta di attivita' e percorsi nuovi , intrecciata con i mille progetti seguiti , inerenti alle deleghe che ho personalmente ricoperto ed io stessa ho appreso molto in questo cammino. Amministrare un comune, specialmente nel corso di questo mandato, ha significato infatti anche ottimizzare le risorse, scoprire luoghi e contesti da valorizzare, accendere percorsi importanti ed interessanti pur nella importante mancanza di risorse economiche.
Tuttavia se dovessi indicare , tra le tante attività svolte nell'ambito di settori come politiche sociali e famiglia, istruzione e pari opportunità, quale ha caratterizzato piu' fortemente il mio impegno di amministratore, non esiterei ad indicare sicuramente l'ascolto. In 5 anni ho ricevuto decine e decine di cittadini, difficile ipotizzare un numero che sicuramente è altissimo, persone che hanno salito le scale di palazzo San Michele, con l'aspettativa di riaccendere il dialogo con chi si trovava ad amministrare la cosa pubblica, e questa è stata in assoluto l'attivita' che mi è stata piu' a cuore, quella di tenere sempre le porte aperte, quella di ascoltare con attenzione la storia di chi ti siede davanti, quella di condividere la preoccupazione , quella di riattivare le connessioni con il territorio , quella di "esserci". Esserci ogni giorno.
In questo contesto, ho potuto cogliere nei cittadini, parallelamente alle difficoltà che di volta in volta potevano emergere, la voglia di rialzarsi, la voglia di riaccendere le luci sul nostro paese, di creare qualcosa e cosi' iniziavano anche ad arrivare idee nuove, tante proposte che hanno dato spunto ad altrettante iniziative, tanta energia fornita proprio dai cittadini stessi. A tutte queste persone che mi hanno affidato storie, preoccupazioni , speranze ed aspettative, ed anche a quelle che mi hanno contagiata con la grande voglia di fare e di creare cose nuove, và il mio primo saluto perché da ognuno di loro ho imparato qualcosa e soprattutto ho imparato a volere bene al mio paese.
Cetramente non si puo' amministrare senza il sostegno di uffici e dipendenti, ringrazio quindi sentitamente tutti coloro che in questi cinque anni hanno voluto sostenermi nella azione amministrativa e che proseguiranno ora il loro cammino a fianco di un altro assessore. Grazie per la forte collaborazione avuta da parte dei Dirigenti scolastici e dei docenti del nostro territorio che garantiscono ai nostri ragazzi tutta la dedizione che ci vuole per fare di una scuola una "grande" scuola.
In questa esperienza amministrativa ho fatto parte di una grande squadra che della compattezza ha fatto la propria irrefrenabile potenza, insieme dal primo all'ultimo giorno guardando tutti esattamente verso la stessa mèta: grazie a tutti i miei colleghi con i quali ho condiviso una grande fetta della mia vita negli ultimi anni, imparando che l'unione fa davvero la forza!
Mario Agnelli, un Sindaco che non ha risparmiato nulla di se stesso in questa avventura, è stato un modello ispiratore seguendo il quale, anche volendo, sarebbe stato impossibile non mettere in campo tutte le proprie energie possibili, e grazie al quale tutti noi abbiamo appreso il valore della risolutezza di chi crede fermamente in un ideale ed a lui va il mio profondo ringraziamento per avermi consegnato la gestione di importanti settori amministrativi accordandomi la massima fiducia, è difficile per me immaginare un altro Sindaco a Castiglion Fiorentino.
Ho sempre interpretato il grande risultato elettorale del 2014 come una fortissima manifestazione di fiducia ,ricordo che mi commossi fino alle lacrime pensando incredula a quante persone nelle urne avevano messo una croce sulla coalizione di cui facevo parte e sul mio nome, vorrei poterli ringraziare tutti uno ad uno.
Un grazie speciale ed immenso alla mia famiglia alla quale ho sottratto molto in cinque anni a favore di questo impegno civico il cui valore lascio nelle mani dei miei figli perché ne portino il profondo significato che ho cercato di trasmettere loro.
Come ho detto in altri contesti, ora scendo dal carro di Libera Castglioni ma solo per andare dietro e spingere, cambio posto nell'equipaggio ma fornisco energia da un'altra posizione perché di strada ce n'è ancora tanta e và percorsa tutta.
Grazie!
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