L’Austria verso nuove elezioni dopo lo scandalo del video del vicecancelliere con i russi
In un filmato il leader della destra populista promette favori e chiede fondi illeciti
Fine della coalizione al governo in Austria. A far deflagrare l’intesa tra l’Övp del cancelliere Sebastian Kurz e il partito di estrema destra Fpö è un video che riprendere il vicecancelliere Heinz-Christian Strache mentre offre favori e appalti ai russi. E così Kurz è corso ai ripari. Al termine di una giornata convulsa, il leader austriaco si è presentato al Paese decretando la rottura: «Ho chiesto al presidente della Repubblica di convocare il prima possibile elezioni anticipate. Non ci sono alternative, con la Fpö la collaborazione è impossibile: i socialdemocratici non condividono le nostre posizioni e gli altri partiti sono troppo piccoli». Durissimo il commento del cancelliere nei confronti degli ormai ex alleati: «Quando è troppo è troppo, l’Fpö danneggia il nostro Paese. È in contrasto con il principio del servizio per il Paese». Un video da Ibiza: Strache sul divano con la nipote di un oligarca russo, a cui il vicecancelliere austriaco parla di favori reciproci, appalti garantiti, acquisto di giornali “per fare come in Ungheria” con il controllo dei media, e presunti finanziamenti illeciti al suo partito, per aggirare le tasse. È il terremoto che si sta abbattendo sul leader della destra nazionalista dell’Fpö e che rischia di far cadere il governo a Vienna. Una dichiarazione del cancelliere dei popolari, il 32enne Sebastian Kurz, è attesa per stasera. Intanto Strache ha annunciato le sue dimissioni da tutto, vicecancelliere, ministro dello Sport e capo dell’Fpö, Norbert Hofer assume temporaneamente il controllo del partito.
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