Sanità in Umbria: sei indagati per corruzione anche nei servizi
Nel mirino anche gli appalti per l'aggiudicazione delle pulizie
Sei persone indagate per corruzione. E’ il secondo filone dell’indagine sulla sanità in Umbria che viene portato avanti dai pm Paolo Abbritti e Mario Formisano, riguardante anche le gare per l’aggiudicazione dei servizi di pulizia al Santa Maria della Misericordia. Sono stati proprio questi elementi a innescare la maxi-inchiesta sulla «manipolazione sistematica dei concorsi pubblici banditi dall’Azienda ospedaliera e dall’Usl Umbria 1». Risultano indagati l’ex assessore alla sanità Luca Barberini (55 anni, di Foligno), l’ex dg dell’ospedale Emilio Duca (60enne di Panicale), il direttore amministrativo Maurizio Valorosi (58, Città di Castello, lui non si è dimesso), il dirigente Roberto Ambrogi (62, originario di Bastia), Reno Vitali (66, di Spello, manager, ex di Servizi associati) e il coordinatore nazionale della Federazione sindacati indipendenti Alberto Palazzetti (61 anni, di Perugia).
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