Nuove elezioni alla Regione Umbria: si voterà a novembre?
Nell'occasione si dovrebbe votare anche in Calabria e Emilia Romagna
Dopo il terremoto avvenuto alla Regione Umbria, in molti si chiedono quando i cittadini saranno chiamati al voto per eleggere i nuovi vertici di Palazzo Dolini. Secondo lo Statuto regionale (art. 64, comma 3) nella ipotesi di “dimissioni volontarie non determinate da ragioni personali”, come nel caso della Marini, il Presidente della Giunta deve motivarle di fronte all'Assemblea legislativa che, a maggioranza assoluta dei componenti, può invitarlo a recedere dalle dimissioni. Entro quindici giorni il Presidente comunica, quindi, davanti all'Assemblea se intende confermare le dimissioni o recedere dalle stesse. Questo è il regolamento. La dicitura motivazioni di natura politica sulla lettera di dimissioni inviata alla presidente Porzi ha aperto questa strada, altrimenti la data delle elezioni regionali sarebbe già bella che fissata. In teoria il vicepresidente avrebbe 90 giorni per convocare nuove elezioni, ma quasi sicuramente si “scivolerà” a novembre, quando si voterà anche in Calabria e in Emilia Romagna. Unire tutto insieme significa risparmio di soldi pubblici.
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