Tripoli, raid sull'unico aeroporto operativo
Migliaia gli sfollati dalla capitale libica
Un aereo militare non identificato ha colpito in un raid l’aeroporto Mitiga, l’unico funzionante nella capitale libica, situato nella periferia orientale di Tripoli. Lo ha annunciato l’aeroporto in una breve nota. Il raid che ha colpito una delle piste di atterraggio non ha fatto vittime e per ora non è stato rivendicato. Lo scalo è stato chiuso. Intanto sono già più di 2.800 gli sfollati a causa dell’escalation di violenze a Tripoli e nei dintorni della capitale. Il coordinatore umanitario delle Nazioni Unite per la Libia, Maria Ribeiro, denuncia un aumento delle sofferenze per «i rifugiati e i migranti trattenuti in modo arbitrario nei centri di detenzione in aree di conflitto». L’Onu continua a chiedere una tregua umanitaria.
«Sembra certo che la situazione umanitaria nelle aree di conflitto lungo la cintura meridionale» della capitale libica stia «peggiorando» e si contano già circa “2.200 sfollati» verso aree relativamente più sicure di Tripoli, Tarhouna, Bani Walid e Tajoura. «La maggior parte delle famiglie sfollate ha trovato riparo da parenti e conoscenti, mentre dieci famiglie alloggiano in un rifugio collettivo che è stato istituito dal comune di Tajoura», sostiene un rapporto dell’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari (Ocha).
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