"Tempi certi per la riapertura della E45": un centinaio al presidio di Sansepolcro
Promosso dalle sigle sindacali (Cgil, Cisl e Uil) di Emilia Romagna, Toscana e Umbria
Partecipato il presidio di stamani (venerdì 5 aprile) a Sansepolcro organizzato dalle tre sigle sindacali (Cgil, Cisl e Uil) delle Regioni Emilia Romagna, Toscana e Umbria per la chiusura della E45 al traffico pesante; blocco avvenuto il 16 gennaio scorso con il sequestro da parte della Procura di Arezzo. Un centinaio le persone che hanno occupato la rotatoria “dello sbandieratore” allo svincolo di Sansepolcro sud: presente anche il vicesegretario generale della Cgil Vincenzo Colla. Tutti a manifestare per una situazione che sta diventando sempre più pesante, allo stesso tempo senza avere risposte concrete. Al presidio di Cgil, Cisl e Uil hanno partecipato anche diversi lavoratori delle aziende duramente colpite dalla chiusura della E45; sequestro avvenuto lo scorso 16 gennaio da parte della Procura di Arezzo e sblocco solo parziale avvenuto un mese dopo. “Ora basta, servono tempi certi: riaprire al più presto la E45 al traffico pesante”: questo è stato il coro unanime che si è sollevato da tutte le sigle sindacali.
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