Tornano le foto hot della Sarti. I 5S: una legge contro i ricatti
La grillina travolta dal caso rimborsopoli ancora non espulsa dal Movimento
È una vecchia storia, ma la Rete non dimentica. Da memorie mai cancellate riaffiorano, tornando virali, le foto hard di Giulia Sarti, la parlamentare riminese del M5S che domenica si è autosospesa in attesa di chiarimenti sulla vicenda dei rimborsi «fantasma» al fondo per le imprese. Gli scatti, che martedì hanno ripreso a circolare su varie chat arrivando anche sui telefonini di politici e giornalisti, sono gli stessi che erano già stati diffusi nel 2013, dopo essere stati rubati da un hacker: gli stessi che Bogdan Andrea Tibusche, ex fidanzato di Sarti, esperto informatico, era riuscito all’epoca a rimuovere. Le immagini tornano a galla mentre la parlamentare è nella bufera, pochi giorni dopo che il gip di Rimini ha messo fine all’inchiesta nata dalla sua denuncia contro Tibusche, archiviando il fascicolo per appropriazione indebita nell’ambito del caso «rimborsopoli». La parlamentare aveva accusato l’ex compagno di essersi appropriato di fondi versati sul suo conto, annullando i bonifici destinati al fondo per le imprese, un’accusa che il gip ha ritenuto infondata.
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