Ex Capannina: pubblicato il bando per la riqualificazione e gestione dell’immobile
Il sindaco Chiassai “centrato un altro obiettivo pensando alla storia della citta’ e ai giovani”
Pubblicato il bando ad evidenza pubblica per la ricerca di operatori ai quali affidare la gestione della Ex Capannina sull’Arno mediante una concessione di venti anni. L’amministrazione Chiassai Martini mette a segno un altro obiettivo del mandato creando le condizioni necessarie per il recupero dell’immobile e la ripresa delle attività che hanno accompagnato il tempo libero di generazioni di montevarchini. Sindaco e Giunta hanno lavorato in questi anni per riappropriarsi della struttura, oggi in degrado, che era stata alienata come controprestazione per i lavori di riqualificazione di Piazza Cesare Battisti. Dopo un contenzioso con il privato, costato alla casse comunali 127.899mila euro e relativi interessi, la controversia è stata chiusa dall’attuale amministrazione con il rientro della Ex Capannina nella disponibilità del Comune che ha effettuato poi tutti i passaggi con gli enti preposti per avere le autorizzazioni al superamento dei vincoli presenti nell’area. Ora è tutto pronto. L’Ex Colonia è considerata dall’amministrazione Chiassai Martini un luogo rilevante di interesse pubblico in cui riattivare la gestione della struttura con le attività ricreative correlate. “La Capannina e l’area del Parco fluviale rappresentano un pezzo di storia della città e della nostra gioventù. – afferma il Sindaco - Abbiamo raccolto molte sollecitazioni pervenute dai cittadini per un recupero definitivo dell’immobile. Ancora una volta, come è successo per l’Antistadio, abbiamo riacquisito un bene andato perduto pensando soprattutto ai giovani e al sano divertimento di una comunità in riva dell’Arno. Adesso siamo pronti con questo bando a valutare la migliore offerta che i privati presenteranno per permettere la rinascita della Capannina e il decoro della zona. Questo è un altro obiettivo importante di riqualificazione urbana che ci siamo prefissati di raggiungere”. Il bando prevede l’individuazione di operatori che, oltre alle attività di somministrazione di cibi e bevande, dovranno presentare un progetto di riqualificazione della struttura impegnandosi anche alla manutenzione dell’immobile stesso e di quella dell’area verde circostante. L’offerta dovrà prevedere anche l’attivazione di progetti culturali e ricreativi, con l’organizzazione di eventi ed attività rivolte ai bambini, famiglie e giovani, per diventare nuovamente uno dei punti di riferimento del paese, come in passato, incentivandone la frequentazione.
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