Notizie Locali Comunicati

Invaso idrico sui Mandrioli: il Comune risponde alle critiche del PD

L'assessore Severi: "Il PD ricade in i vecchi vizi e modi di affrontare le questioni"

Print Friendly and PDF

Sul tema dell’ipotesi dell’invaso idrico sui Mandrioli interviene l’Assessore del Comune di Bagno di Romagna Alessandro Severi. “Apprendiamo dalla stampa che la sezione PD di Bagno di Romagna si dichiara "preoccupata e contrariata" all'ipotesi avanzata circa la realizzazione di una diga in zona Mandrioli. Tale dichiarazione trova certamente causa nelle dichiarazioni del Sindaco, che due giorni fa è intervenuto sulla stampa ed in altri canali informativi in maniera esaustiva sulla questione”. Tornando però nel merito della dichiarazione e delle susseguenti argomentazioni – dice Severi – appare in maniera evidente che la sezione PD di Bagno ricada in maniera “ondivaga e ciclica” in i vecchi vizi e modi di affrontare le questioni”. “Innanzitutto la proposta non è affatto nuova. Se ne discute dal 2016 quando anche i consiglieri comunali furono messi a conoscenza di questa ipotesi. Per di più in varie occasioni la stampa ha rilanciato l’evidenza della necessità di dotarsi di invasi che supportino quello di Ridracoli. Ovviamente trattandosi di una ipotesi allo studio, ci sarà tempo e modo per approfondirla e di confrontarsi con tutti ed in primo luogo con i cittadini”. “D’altra parte – precisa Severi – questa Amministrazione ha ampiamente dimostrato di ritenere l’informazione e la condivisione quale principio fondamentale di una buona amministrazione, anche quando i temi risultano scomodi o di difficile trattazione. Ne è testimonianza il numero di incontri pubblici sui temi più disparati e i tradizionali “incontri di frazione” in cui l’Amministrazione incontra i cittadini “a casa loro”. “Tra i tanti temi trattati annoveriamo certamente quello relativo all’ipotesi di estensione dei confini del Parco Nazionale, che lo stesso circolo PD erroneamente richiama. Dico erroneamente perché pare dimenticare le ragioni di quella decisione finale. Della proposta se ne parlò in numerose occasioni, anche in assemblee pubbliche, cercando di coinvolgere la fetta più ampia possibile di popolazione e la maggior parte delle associazioni ed Enti (compreso lo stesso consiglio del Parco, la Regione Emilia Romagna e il Comune di Santa Sofia). Come espresso in occasione di quella scelta e poi ribadito nei successivi incontri pubblici, la scelta di non procedere fu adottata a fronte delle problematiche emerse durante il percorso partecipativo ed anche alla luce dello scarso interesse manifestato dalle parti sociali. Da un primo (apparente) entusiasmo anche le parti politiche, Circolo locale PD compreso, si sono pian piano defilate, forse prevedendo che ciò desse loro perdita di consenso. Ci si chiede quindi perché anche in quell’occasione il PD locale si espresse in maniera contraria ed ora rinfaccia a noi l’aver messo da parte il progetto?!?”

Redazione
© Riproduzione riservata
14/03/2019 08:48:24


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Comunicati

Rossi (Lega): Nuovi giochi per la Scuola dell'Infanzia Lippi di Arezzo >>>

Lettera aperta ai comuni e ai cittadini dell’Alta Valle del Tevere Toscana e Umbra >>>

La sede della Zona Distretto Aretina lascia via XXV Aprile e si trasferisce in via Curtatone >>>

Vittorio Vannini si candida con la lista "Per Castelfocognano" >>>

Le dichiarazione di Brandi ci fanno sorridere >>>

Donne Democratiche: Si alla maternità libera e consapevole >>>

Comitato SAVA accanto alla famiglia sfrattata con tre bambini >>>

Fiumi come pattumiera: a Castiglion Fiorentino abbandonata anche una lavatrice >>>

E’ nato il comitato “Riformisti e Moderati per San Giustino” >>>

Sangue, crescono le donazioni in Toscana: il 2023 segna l’anno della ripresa >>>