Dopo l’incidente in Etiopia, tutti a terra i Boeing 737. In Europa stop dalle 19
Annunciato l’aggiornamento del software degli aerei dopo la tragedia in Africa
L’Agenzia per la sicurezza del trasporto aereo dell’Unione europea (Easa) sospende tutti i voli del Boeing 737-8 Max e 737-9 Max in Europa a partire dalle 19, come misura precauzionale, a seguito al disastro aereo di domenica in Etiopia. Prima avevano dato analogo annuncio il Regno Unito, la Germania, la Francia, l’Austria e l’Italia, oltre a Oman, Malesia, Australia, Singapore, Cina, Indonesia, Corea del Sud ed Etiopia. Solo la Svizzera ha annunciato di non avere intenzione di chiudere lo spazio aereo.
Il software
Boeing ha annunciato l’aggiornamento del software dei suoi 737 Max nel giro di settimane. L’annuncio è arrivato dopo la richiesta della Faa, l’agenzia federale americana per l’aviazione, di apportare modifiche «entro aprile» alla flotta dei 737 Max, modello dell’aereo che si è schiantato in Etiopia presumibilmente per un problema al software. Boeing ha espresso le condoglianze ai familiari delle 157 persone a bordo del suo aereo che hanno perso la vita. «L’aggiornamento del software della flotta - ha assicurato Boeing in una nota - avverrà nelle prossime settimane».
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