“Ti faccio fare un film”, arrestato regista che con false promesse abusava di giovani attrici
Vittime cinque ragazze, di cui tre minorenni all'epoca dei fatti
Le illudeva con la promessa di guadagni milionari, set cinematografici e carriere di successo. Ma era solo la scusa per inscenare finti provini e poi abusare di loro, nel seminterrato della sua Accademia di recitazione a Roma. Ora Pino Flamini, il «maestro» come si faceva chiamare nei bandi diffusi online per i suoi casting, dovrà rispondere della pesante accusa di violenza sessuale aggravata e continuata nei confronti di cinque ragazze, di cui tre minorenni all’epoca dei fatti. Per sette anni, dal 2011 al 2018, ha agito indisturbato. Reclutava le giovani attrici attraverso gli annunci online, promettendo fantomatiche partecipazioni a programmi e film di successo, anche della Rai. Le caratteristiche erano sempre le stesse: «età tra i 18 e i 22 anni, di bellissima presenza e non troppo alte». Obbligava categoricamente però a «non contattare direttamente o telefonicamente le produzioni», per evitare evidentemente di essere scoperto.
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