Notizie Locali Economia

Basta perdere tempo: le opere pubbliche devono ripartire

Ad Arezzo il settore delle costruzioni si è dimezzato

Print Friendly and PDF

Un blocco oggi per una ripartenza domani. Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil hanno proclamato, il 15 marzo, lo sciopero del settore delle costruzioni per sollecitare la ripresa dei grandi lavori e delle opere pubbliche.

I sindacati chiedono che le risorse stanziate vengano spese "presto e bene, per tutte le grandi e piccole opere necessarie a creare occupazione e rilanciare il Paese. Serve una politica industriale per far ripartire l’edilizia, la filiera dei materiali (cemento, laterizi, lapidei, legno) e dell’arredo. Servono strumenti finanziari ad hoc, anche con il protagonismo di Cassa Depositi e Prestiti, che favoriscano investimenti immediati e a medio termine, per rilanciare le grandi aziende dei nostri settori e quindi tutto un indotto di piccole e medie imprese, anche artigiane".

I dati sono impressionanti. Li ha ricordati stamani Giulia Bartoli, Segretaria regionale Fillea Cgil: “in Toscana dal 2008 abbiamo perduto più di 6mila posti di lavoro tra legno, laterizi e cemento, 28mila in edilizia con la chiusura di 3.500 imprese (-28,3%) e una riduzione del 19% della massa salariale”.

Ad Arezzo il settore si è dimezzato: nel 2008 gli addetti erano 5.226 e nel 2017 erano scesi a 2.693.

L'invito dei sindacati è chiaro: "basta perdere tempo" . A livello nazionale e locale. "La chiusura del viadotto Puleto – hanno commentato Antonella Pagliantini, Gilberto Pittarello e Roberto Colangelo, segretari provinciali di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil -  ha confermato la necessità di avere un collegamento veloce sicuro ed efficiente tra Emilia, Toscana e Umbria, rendendo non più rinviabile il percorso di adeguamento della E45. Questa vicenda ha perlomeno consentito la ripresa in carico da parte dell'Anas della Tiberina 3-bis chiusa da 20 anni".

La diffusione capillare delle infrastrutture e la copertura omogenea della connessione dei vari territori consente di evitare non solo la congestione delle grandi arterie ma anche la sovraesposizione delle opere d'arte ai danni dell'usura.

"Ad Arezzo su 26 ponti monitorati, 12 sono inseriti in categoria ‘urgente’ (la più alta) per gli interventi e 14 in categoria ‘alta’ (definita medio alta nella classifica). Di questi, solo 1 è inserito nella programmazione finanziaria dell’Ente per il 2018 e 2 per il 2019, mentre i rimanenti 9 permangono senza copertura. Per questi interventi, la Provincia di Arezzo ha calcolato un fabbisogno di 6 milioni e 250mila euro. Sono invece 35 i ponti che l’ente provinciale deve ancora monitorare, di questi, 30 rientrano nella categoria ‘urgente’ e 5 in quella ‘alta’, e gli interventi richiesti ammontano a 1,4 milioni di euro. Vorremmo essere aggiornati - affermano Pagliantini, Pittarello e Colangelo - sul reale stato delle opere, per evitare che ancora una volta la magistratura prevenga ciò che dovrebbe prevenire lo Stato".

Un altro settore d'intervento è rappresentato dalla scuola: "Arezzo è con Pistoia la prima provincia in Italia per il fabbisogno di monitoraggi sul grado di vulnerabilità sismica degli edifici scolastici toscani. Il  MIUR conferma che sono 50 gli edifici aretini da monitorare. I finanziamenti sono disponibili solo per 29 di essi".

Il 15 marzo i lavoratori edili saranno quindi in piazza a Roma per chiedere al governo di "liberare risorse per i lavori, le strade, le scuole, per far ripartire un settore che per definizione costruisce progresso e lavoro, e che permetterebbe di risollevare le sorti della nostra debole economia. Per questo chiediamo anche alle amministrazioni, che con tante difficoltà ogni giorno mettono in relazione i tagli del governo centrale con i bisogni dei cittadini, di sostenerci nella manifestazione".

Cgil - Cisl - Uil

Redazione
© Riproduzione riservata
11/03/2019 18:01:55


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Economia

Grande successo per il Job Day promosso dalla Banca di Anghiari e Stia >>>

Estra: Approvato il bilancio di sostenibilità 2023 >>>

Ue: Coldiretti, 1 milione di firme per l’etichetta d’origine in tutta Europa >>>

Sono 27 le cantine aretine presenti al Vinitaly 2024 >>>

Mastro Santi del Sere protagonista alle Giornate Europee dei Mestieri dell’Arte >>>

L’olio del futuro in Toscana? Sempre più tecnologico, sicuro e tracciato >>>

Banca Tema: il 20 aprile l'assemblea dei soci >>>

La Flavescenza dorata minaccia il patrimonio viticolo della Toscana >>>

Cna orienta: gli artigiani incontrano le quinte classi del “Buonarroti-Fossombroni” >>>

Confcommercio Giovani: Paco Mengozzi eletto presidente interprovinciale di Firenze e Arezzo >>>