Nuovo blackout fa almeno 14 morti in ospedale, in Venezuela sale la protesta
Sostenitori di Maduro e Guaidò in piazza. Si litiga anche sull'elettricità
Il blackout, che ha lasciato il Venezuela al buio ormai da oltre 40 ore, è costato la vita ad almeno 14 persone ricoverate negli ospedali del Paese, che non hanno potuto ricevere le cure a causa dell’interruzione dei generatori di corrente. Intanto la protesta guidata dal leader dell’opposizione, Juan Guaidò, è tornata in piazza a Caracas. Così come i sostenitori del presidente, Nicolas Maduro, anche loro scesi per le strade in sostegno del governo chavista e per denunciare «il sabotaggio» americano della rete elettrica. Così il buio trascina ancora più a fondo la crisi del Venezuela che va avanti da diverse settimane. I decessi negli ospedali, tredici al Manuel Nunez Tovar di Maturin e all’ospedale centrale di Maracay, sono stati segnalati su Twitter da un medico, Julio Castro. Tra loro anche alcuni neonati rimasti senza incubatrice.
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