La riapertura della E45 non riguarda ancora gli autobus che portano gli studenti
Fratelli d'Italia Arezzo scrive al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
Al Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti - Per sapere -
Premesso che la chiusura della superstrada E45 ha provocato una situazione insostenibile per gli studenti che devono quotidianamente raggiungere le Scuole Secondarie di II Grado degli Istituti di Pieve Santo Stefano, Caprese Michelangelo, Sansepolcro e Città di Castello, zone al confine fra la Valtiberina Toscana e l'Emilia Romagna. In particolare la situazione è critica nel comune di Caprese Michelangelo e in quello di Pieve Santo Stefano dove è situato l’Istituto Superiore omnicomprensivo “Fanfani-Camaiti” che prevede corsi tecnico – professionali, Forestali ed Alberghieri. In questo vengono accolti studenti provenienti anche dalla Romagna che quotidianamente raggiungono la scuola con il servizio pullman. Non è più perpetrabile questa situazione di disagio che costringe gli studenti ad alzarsi alle 4.45 del mattino per percorrere 25 km, né tantomeno si possono garantire le iscrizioni future all' Istituto con le soluzioni provvisorie ad oggi previste. Si interroga il Ministro per sapere quali siano i tempi necessari alla realizzazione di un piano di viabilità alternativa adeguata che permetta agli studenti tempi rapidi per il raggiungimento degli Istituti scolastici in attesa della riapertura della superstrada E45
On. PAOLA FRASSINETTI
Conclude Michela Senesi: ci si augura che venga rispettato quanto promesso dal ministro Toninelli circa una rapida riapertura a tutto il traffico sulla E45, altrimenti le scuole della Valtiberina potrebbero perdere tutti gli alunni provenienti dell'Emilia-Romagna, con gravi ripercussioni sugli istituti interessati e per il bene di tutta la viabilità riguardante la E-45.
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